Circa un mese fa Grimes, musicista e compagna di Elon Musk, aveva annunciato che Lil Uzi avrebbe acquistato il pianeta WASP-127 b, situato a 500 anni luce dalla Terra. Tuttavia, sembra che degli intoppi impediranno al rapper di diventare la prima persona a possedere un intero pianeta. Michelle Hanlon, direttrice del Center for Air and Space Law, ha infatti ricordato che esistono delle precise leggi in materia: un trattato internazionale del 1967 vieta a qualsiasi Stato di rivendicare alcun territorio nello spazio extra-atmosferico. Pur non citando direttamente la proprietà di un privato, il trattato impone alle nazioni di controllare le attività dei loro cittadini affinché non possano accedere allo spazio. Ma pare che Elon Musk abbia trovato un modo.

Con un accordo siglato con il governo degli Stati Uniti, per via dei suoi progetti di insediamento marziano, Musk ha ottenuto che le problematiche relative al Pianeta Rosso vengano risolte con l’autogoverno, una volta che la colonizzazione sarà possibile. Con questo stratagemma, Elon Musk potrebbe diventare di fatto un “cittadino di Marte”, pertanto non sottostante alla legislazione della Terra. Così, sia lui che eventualmente Lil Uzi potrebbero legalmente possedere un pianeta.