Musica
5 Imperdibili documentari sull’hip-hop da vedere in quarantena
Redazione | 30 marzo 2020

In questi difficili giorni di reclusione forzata la cosa migliore è ovviamente recuperare tutto ciò che ci siamo persi nei mesi frenetici che adesso rimpiangiamo tanto.

Un sacco di musica, film, libri e quant’altro che ci ripromettiamo sempre di goderci quando ne avremo il tempo.

Ebbene, per voi amanti del meraviglioso mondo dell’hip hop, Hot Block Radio, ha deciso di elencare 5 imperdibili documentari da gustarsi senza fretta durante la quarantena.

1. Tupac – Resurrection di Lauren Razin (2003)

quando si parla di cinema e Tupac si cita sempre il celebre film biografico “All eyez on me”, che però ha un difetto difficilmente trascurabile: l’attore che recita Pac, per quanto bravo, non sarà mai Pac. E Pac sì che era un performer nato. In questo senso, il documentario in questione è senza dubbio il meglio che possiate trovare per godervi due ore di interviste e video di repertorio in cui Tupac si racconta con tutta la grinta, la personalità e la genialità che lo hanno reso uno dei king indiscussi della storia del rap. La pellicola corse anche per l’Oscar come miglior documentario l’anno in cui uscì negli Stati Uniti.

 

2. Founding Fathers, the untold story of hip hop di Hassan Pore e Ron Lawrence (2009)

Questa è una vera chicca per i vecchi cuori old school, un viaggio nella macchina del tempo che ci catapulta direttamente alle origini dell’hip hop, grazie anche ad un narratore d’eccezione: si tratta di Chuck D dei Public Enemies. Chi meglio di lui può aiutarci a ripercorrere i primi passi di questo genere musicale? Questo documentario si è anche aggiudicato nel 2010 il primo premio all’International Hip Hop Film Festival di New York.

3. Something from nothing: the art of rap di Andy Baybutt (2012)

Questo documentario prodotto da Ice-T è assolutamente imperdibile, soprattutto per la massiccia e qualitativa raccolta di interviste ai più grandi nomi della scena rap.
Tutti gli amici di Ice-T si ritrovano a parlare del significato che ha per loro il rap, offrendoci degli spunti di riflessione, a tratti poetici e a tratti divertenti, su questa nobile arte.

4. Nas: Time is Illmatic di One9 (2014)

Nas è un king indiscusso, e chi lo segue e ama la sua musica non può perdersi questo bellissimo documentario che, raccogliendo interviste a lui e alla sua famiglia, ci racconta le vicende che lo hanno portato all’album di esordio “Illmatic” del 1994, consacrandolo come una delle grandi voci della storia dell’hip hop.

5. Freestyle: the art of rhyme di Kevin Fitzgerald (2000)

il miglior documentario mai fatto sull’arte del freestyle e del fare rime. Contiene numerose performance inedite di artisti come Biggie, Mos Def, Supernatural, Jurassics e attraverso le loro testimonianze ripercorre la storia dell’improvvisazione dalle sue origini fino ad oggi. Si trova anche su Youtube con sottotitoli in italiano.

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