Drizzy ha voluto prevenire le speculazioni postando un video per primo
Drake conosce come le teorie riguardanti gli Illuminati colpiscano con ostinata tenacia le star del suo calibro, così ha pensato di prevenire le speculazioni. Nella sua camera d’albergo ha trovato uno shampoo dalla funzione singolare, “Illuminating”, illuminante e, con l’ironia che lo contraddistingue sui media, ha pensato di postare una storia Instagram in proposito: “Al mio assistente, giusto? Ecco come iniziano le voci, bro, qualcuno nell’hotel che fa le pulizie vedrà questo e dirà, ‘Oh, sta usando un sapone illuminante, eh? Interessante…'”, corredando il video di una GIF della famosa piramide degli Illuminati.
Ma l’attività online di Drake non si limita all’ironia, infatti un paio di settimane fa aveva pubblicato una storia su Instagram nella quale si schierava dalla parte di Tory Lanez a proposito del caso giuridico riguardante la sparatoria che aveva coinvolto Megan Thee Stallion e Kelsey Nicole; recentemente ha anche messo like a un post sull’intervista di quest’ultima, la prima dopo l’episodio.
Tornando agli Illuminati, il rapper di Toronto non è certamente l’unico a essere stato considerato membro della celebre società segreta, anzi: negli anni gli esponenti del rap additati come Illuminati si sono moltiplicati, da Jay-Z a Ice Spice, passando per Lil Wayne, Nicki Minaj, Eminem e, ovviamente, Kanye West. Ad oggi probabilmente non esiste rapper famoso che non abbia ricevuto almeno in un’occasione l’accusa di appartenere alla Società.
L’associazione tra il mondo del rap e gli Illuminati pare sia cominciata con “I Shot Ya (Remix)” di LL Coll J nel ’95 nel cui testo Prodigy faceva riferimento all’organizzazione. I versi sono stati poi campionati l’anno successivo da DJ Premier per il brano “D’evils” di Jay-Z, da cui le voci nei suoi confronti.
Ad un certo punto della storia, gli Illuminati sono esistiti davvero come organizzazione di nobili atta a influenzare le decisioni politiche; la società segreta era stata fondata dal filosofo e professore di legge tedesco Johann Adam Weishaupt nel 1776 e ufficialmente chiusa pochi anni dopo, ma le voci sulla sua permanenza occulta si sono tramandate fino ai giorni d’oggi.