Yung Miami e JT si sono scambiate messaggi infuocati
Sulla scia del dissing dell’anno, quello tra Kendrick Lamar e J Cole (Drake non sembra ancora averne preso parte), hanno destato l’attenzione del web i messaggi comparsi sulle rispettive pagine X delle City Girls. Nella giornata di ieri c’è stato il culmine di una tensione probabilmente latente da giorni. Il tutto è scattato con un post di JT: “Glock caricato con un caricatore esteso!”, cui Yung Miami ha retwittato “Una stronza mi ha dissata per settimane e io non ho detto niente, perché cazzo ce l’hai con me?”; in tutta risposta, JT ha ripostato il messaggio della collega con un avvertimento, “Oh signora mia, questa è l’ultima volta che puoi fingerti stupida!”.
Per chi ne avesse già abbastanza sappia che questo è solo l’inizio. Nell’arco della giornata le due si sono scambiate decine di messaggi in cui in sintesi JT accusava Miami di essere invidiosa di lei, mente quest’ultima cercava di dimostrare che non ci fosse mai stato alcun risentimento, invitando l’amica a parlarne in privato. Sotto richiesta di JT, Miami ha rivelato che secondo lei i suoi singoli più recenti “No Bars” e “Sideways” contenessero diverse frecciatine rivolte a lei, ma l’autrice l’ha accusata di essere una paranoica in cerca di attenzioni.
Qualcosa di simile nello spirito ma radicalmente diverso nella forma sta accadendo tra Kendrick Lamar e J Cole dopo la pubblicazione dei rispettivi singoli infuocati, “Like That” e “7 Minute Drill”. I due big (checché ne dica Lamar) si sono provocati a colpi di rime piuttosto che su un social in declino, ma anche in questo caso uno dei due ha mostrato un atteggiamento ambivalente: J Cole infatti, a soli due giorni dall’uscita del brano, si è scusato pubblicamente con Kendrick dal palco del Dreamville Festival, ammettendo che l’averlo dissato sia stata “la cosa più patetica” che avesse mai fatto. Un po’ come Miami che ha cercato di convincere JT di non averla mai odiata; ma, a differenza sua, Cole si è preso le sue responsabilità.