Simba La Rue è stato condannato a 3 anni e 9 mesi contro i 4 anni chiesti in primo grado
Ieri si è svolto il processo d’appello per la “Faida tra trapper” che aveva visto Simba La Rue condannato a 4 anni di detenzione in primo grado. Il tribunale di Milano ha confermato i reati di lesioni e rapina ma non ha riconosciuto un’aggravante, diminuendo la pena a 3 anni, 9 mesi e 10 giorni.
La cosiddetta “Faida tra trapper” ha interessato le crew di Simba La Rue e Baby Touché che si sono fatte la guerra nel corso del 2022; più una guerriglia, in realtà, fatta di minacce e risse ma risoltasi nel sequestro di Touché, prelevato, picchiato e costretto ad ammettere la sua sconfitta in diretta Instagram.
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Durante l’udienza precedente, avvenuta la scorsa settimana, il collegio aveva rifiutato la proposta di concordato avanzata dall’avvocato di Simba e accolta dal sostituto procuratore Massimo Gaballo; l’accordo avrebbe previsto la caduta del capo di accusa più grave, la rapina, diminuendo la pena a soli 8 mesi.
La condanna avviene mentre Simba La Rue attende il nuovo processo d’appello per la sparatoria di corso Como, per la quale si sarebbe guadagnato 6 anni e 4 mesi di detenzione. All’episodio aveva partecipato anche Baby Gang, inizialmente condannato a 5 anni e 6 mesi.