Hernandez Govan è stato arrestato domenica in Mississippi per diversi reati slegati dall’omicidio di Young Dolph
Il presunto mandante dell’omicidio di Young Dolph, Hernandez Govan, è stato arrestato domenica per stalking, guida senza patente e targa mal posizionata a Southaven, in Mississippi. L’arresto è durato giusto il tempo necessario per pagare i 2.250 dollari richiesti per la cauzione.
Govan era già fuori su cauzione per l’omicidio di Young Dolph per 90 mila dollari. Ai coimputati Justin Johnson e Cornelius Smith, invece, è stata negata. Il portavoce del procuratore distrettuale di Memphis ha dichiarato che la Corte sarà informata dell’arresto di Govan.
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Per l’accusa di stalking Govan comparirà in tribunale il 20 agosto, mentre il processo di Dolph inizierà a settembre. Young Dolph è stato ucciso a colpi di arma da fuoco mentre si trovava in una panetteria di Memphis il 17 novembre 2021. Justin Johnson, Jermarcus Johnson, Cornelius Smith e Hernandez Govan sono stati arrestati poche settimane dopo e accusati di aver complottato per l’omicidio.
Da allora, i meccanismi della giustizia hanno continuato a muoversi lentamente e i rinvii si sono susseguiti uno dopo l’altro. L’ex fidanzata del rapper, Mia Jaye, si è sfogata sui social a riguardo, esprimendo la sua frustrazione per il fatto che nessuno sia ancora stato condannato e, anzi, è stato concesso agli imputati di “godersi la vita mentre sono agli arresti domiciliari” mentre Dolph “è sei piedi sotto terra, aspettando che sia fatta GIUSTIZIA”.