Il pm aveva chiesto sette anni, la difesa punta all’assoluzione completa

Dopo la richiesta del pm arriva quella della difesa di Shiva: assoluzione completa. Secondo i suoi legali, infatti, il rapper avrebbe sparato agli aggressori soltanto per difendersi. Pertanto andrebbe prosciolto con formula piena.

Accusato di tentato omicidio, oltre a porto abusivo e ricettazione di un’arma da fuoco, Shiva rischia sette anni nel caso in cui venga accolta la richiesta del pm di Milano Daniela Bartolucci emessa nel corso dell’udienza del 19 giugno.

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Un anno fa, l’11 luglio per l’esattezza, Shiva sparò a due uomini, associati di Rondo Da Sosa, giunti nel cortile del suo studio di registrazione con l’intenzione di aggredirlo. Dei cinque colpi esplosi, due raggiunsero le gambe degli aggressori.

Shiva ha già scontato diversi mesi di detenzione fino allo scorso febbraio, quando è passato agli arresti domiciliari. La sentenza è prevista per mercoledì prossimo, 10 luglio.