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Una tempesta di denunce si abbatte su Diddy: oltre 120 persone gli fanno causa
Redazione | 2 ottobre 2024

Le denunce sono state raccolte da uno studio legale di Houston

Photo Credits: Simonkr by Canva

Ieri lo studio legale texano Buzbee e l’AVA Law Group hanno indetto una conferenza stampa a Houston in cui hanno annunciato di rappresentare oltre 120 persone, sia uomini che donne, che intendono fare causa a Sean Combs o a personalità a lui vicine.

Pare che oltre tremila persone si siano rivolte allo studio sostenendo di essere state vittime di Diddy. L’episodio più remoto risalirebbe al ’91 e la vittima più giovane avrebbe avuto solo 9 anni. Tutte le cause saranno presentate individualmente. Tra gli accusati, oltre al magnate, banche, aziende farmaceutiche e hotel.

L’avvocato di Combs, Erica Wolff, ha risposto sostenendo l’innocenza del cliente, definendo le accuse “prive di fondamento” e “diffamatorie”. Ha inoltre condannato il “circo mediatico irresponsabile” cresciuto intorno alla vicenda.

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Inoltre in questi giorni l’indagine sui reati di Combs si è espansa a livello internazionale. Attualmente le autorità britanniche stanno cercando possibili vittime nel Regno Unito. Secondo un rapporto, gli investigatori statunitensi si sono recati a Londra per collaborare con i detective locali, preoccupati che gli abusi del magnate non siano limitati solo agli Stati Uniti.

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