Il processo YSL RICO ha regalato un nuovo momento surreale in aula
Bisogna ammettere che questo punto il processo YSL RICO è diventato un appuntamento periodico per farsi due risate, con buona pace di Young Thug che sembra essere l’unico a non avere niente di cui divertirsi. Ironia a parte, i momenti esilaranti che questo processo ha regalato finora non sembrano essere terminati. Ieri, ad esempio, è diventato virale il video su X di un detective in pensione che non è riuscito a trattenere le risate per un avvertimento del giudice Whitaker relativo a un video.
Alla giuria è stata mostrata una rissa ripresa dalle telecamere di sicurezza di uno strip club. Prima di proiettare il filmato, però, la giudice Paige Reese Whitaker ha ritenuto opportuno fare un avvertimento: “State per visionare il filmato di una rissa”, ha iniziato, “Il luogo è uno strip club e, sebbene non sia questo il motivo per cui verrà mostrato il video, sappiate che vedrete delle cose che potrebbero essere quelle che si vedono in uno strip club. Quindi, preparatevi” ha ammonito, alludendo probabilmente non solo al momento della rissa ma anche alla mise delle ballerine e alle loro interazioni con gli avventori.
Questo avvertimento ha provocato l’ilarità del detective in pensione al banco dei testimoni, che non è riuscito a trattenere le risate; non solo, ma la reazione ha contagiato anche l’avvocato che lo sta interrogando a cui è sfuggita una risata e che, distratta dal testimone, ha sbagliato a identificare il reperto, correggendosi immediatamente.
Solo qualche giorno fa un’ex vicesceriffo della contea di Fulton, dove si svolge il processo YSL RICO, è stata arrestata per corruzione, violazione del giuramento e altri reati. Kendra Bailey è accusata di aver ceduto droga e altri materiali ai detenuti in cambio di denaro; tra questi ci sarebbe anche Marquavious “Qua” Huey, uno dei coimputati di Young Thug.
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Qualche settimana fa invece la giudice Whitaker, la stessa dell’avvertimento per le “immagini da strip club”, aveva respinto la mozione di mistrial (annullamento del processo per errori giudiziari) presentata dalla difesa, ma solo dopo aver ammonito severamente il procuratore generale.
Era la quarantacinquesima mozione di annullamento ricevuta, un nuovo record per la Georgia, che aveva già raggiunto il traguardo di processo più lungo della storia giudiziaria dello Stato.
