Young Thug sarà in libertà vigilata per i prossimi 15 anni
La richiesta è sembrata inaspettata al pubblico dal momento che Gunna aveva collaborato con la giustizia due anni fa, destando i sospetti dei colleghi che da allora l’avevano ostracizzato in quanto possibile informatore -accusa che ha sempre negato. I figli di Young Thug avevano addirittura pubblicato una diss-track rivolta a Gunna, in cui lo minacciavano di morte.
Il secondo post sui social di Thugger, però, sembra contraddire la sua richiesta di poter collaborare con Gunna: ieri infatti ha scritto su X “Wham, let’s drop one on these rats peter”; il post, indirizzato a Lil Baby, fa riferimento ai “ratti”, gli informatori, tra i quali naturalmente tanti credono ci sia anche Gunna. Lil Baby ha risposto con un altro tweet, celebrando il ritorno a casa dell’amico. Non è da escludere che questa interazione indichi che presto uscirà una traccia di Thug featuring Lil Baby -il rapper infatti ha diritto a collaborare con altri artisti e viaggiare per lavoro.