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Il processo YSL RICO è ufficialmente concluso: Gotti e Stillwell liberi
Redazione | 4 dicembre 2024

Ieri la giuria ha emesso i verdetti, ponendo fine al processo YSL RICO dopo 13 mesi

Photo Credits : Young Thug

È la fine di un’era. Ieri il processo YSL RICO che per oltre un anno aveva riempito le pagine della stampa, soprattutto per il suo imputato-star Young Thug, ma anche per le numerose situazioni rocambolesche che si sono verificate, è giunto al termine. E si può dire che si è chiuso in bellezza, dato che entrambi gli ultimi imputati sono usciti dall’aula da uomini liberi.

Yak Gotti e Shannon Stillwell avevano rifiutato diverse offerte di patteggiamento e ex post si può dire che abbiano fatto bene: tutti e due erano accusati di omicidio, di violazione del RICO Act e di diversi reati legati a droga e armi. Dopo quattro giorni di deliberazione, il verdetto della giuria ha giudicato Yak Gotti innocente e Stillwell colpevole di un capo d’accusa per il possesso di arma da fuoco. Entrambi sono usciti da uomini liberi, dal momento che Stillwell è stato condannato al tempo già scontato in carcere.

Nessun colpevole per l’omicidio di Donovan Thomas del 2015, che rimane irrisolto.

Il verdetto arriva quanto mai atteso da Yak Gotti, che questa domenica era stato accoltellato durante un alterco in carcere; anche Stillwell aveva subito un accoltellamento in prigione esattamente un anno fa.

Quando l’accusa del processo YSL RICO era stata annunciata a maggio 2022, coinvolgeva inizialmente 28 persone. Al momento dell’inizio del processo a novembre 2023, solo sei imputati, tra cui erano inclusi Young Thug, Stillwell e Kendrick, erano rimasti coinvolti in quello che è diventato il processo penale più lungo nella storia della Georgia.

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Il verdetto arriva a meno di un mese dalla dichiarazione di colpevolezza di Young Thug, che ha ammesso le accuse di partecipazione a una gang criminale, violazione della legge sugli stupefacenti della Georgia e diversi reati connessi alle armi. Il rapper è stato condannato a 40 anni, di cui cinque da scontare, ma la pena è stata commutata al tempo già scontato, con 15 anni di libertà vigilata seguiti da ulteriori 20 anni di libertà condizionale retroattiva.

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