Wayne e Brown avrebbero usati i fondi destinati agli aiuti per scopi personali
In questo periodo sono tanti i rapper nei guai: Diddy e Lil Durk sono stati arrestati in autunno, Jay-Z si è visto coinvolgere in una causa nelle ultime settimane, anche in Italia Tony Effe si è visto eliminare dal concerto di fine anno e Baby Gang si è beccato una denuncia. Ma al gruppo forse dovranno aggiungersi anche Lil Wayne e Chris Brown, sospettati di essersi intascati i fondi del Covid.
Stando all’inchiesta di Business Insider, infatti, Wayne ha ricevuto 8,9 milioni di dollari da un programma di aiuti per la pandemia, destinato ad aiutare artisti e luoghi indipendenti. Tuttavia, pare che questo denaro sia stato speso in abbigliamento firmato, hotel di lusso e voli su jet privati. Secondo il report, Wayne avrebbe speso addirittura 15 mila dollari in voli e camere d’albergo per alcune donne “sospette”, tra cui una pornoattrice e una cameriera di un “breastaurant” (locali dove le cameriere servono in topless).
Tra l’altro, ma a proposito di concerti di Capodanno, la notte di San Silvestro del 2021 Wayne avrebbe dovuto esibirsi nel sud della California ma lo spettacolo era stato cancellato poco prima dell’inizio per “questioni meteo” che non consentivano il decollo del rapper. Nonostante la mancata esibizione, comunque, avrebbe fatturato ai contribuenti quasi 88 mila dollari.
Ma Wayne non è l’unico furbetto: anche Chris Brown, che già non gode di buonissima reputazione, sembra aver destinato i fondi ottenuti a spese dubbie. Secondo l’indagine, Brown avrebbe speso ben 80 K solo per la sua festa di compleanno, oltre a 24 mila dollari per un viaggio in autobus a Tulum, solo per fare due esempi. Complessivamente, la sua azienda CBE Touring avrebbe ricevuto 10 milioni di dollari, di cui 5,1 sarebbero stati incassati direttamente da Brown.
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L’ex Controllore Generale degli Stati Uniti, David Walker, ha commentato la questione in un’intervista con la testata: “Come minimo sembra sospetto”, ha dichiarato, “Che sia legale o meno spetta [deciderlo] a un avvocato o, in ultima istanza, a un tribunale. Ma di certo sembra sospetto”. Se la questione verrà approfondita in sede legale, il prossimo anno le aule di tribunale potrebbero ospitare altri due rapper, Wayne e Brown, oltre a tutti gli altri.