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Caso Young Dolph: sospetto complice rilasciato dopo essere stato arrestato per errore
Redazione | 30 gennaio 2025

Shundale Barnett sembrava coinvolto nella fuga di uno dei killer di Dolph

Photo Credits: Slayguy1255

Passare un anno in prigione non dev’essere piacevole, tanto meno se si è innocenti. Questo è ciò che è accaduto a Shundale Barnett, cugino di Justin Johnson e sospettato di essere coinvolto nell’omicidio di Young Dolph, del quale Johnson è stato giudicato principale responsabile.

Barnett era stato arrestato nel gennaio 2022 perché si trovava insieme al cugino. Inizialmente era stato accusato di due reati relativi all’omicidio di Dolph, ma poi il procuratore aveva deciso di ritirarle. Tuttavia, per un errore di sistema, non erano mai state cancellate. Questa settimana, però, le accuse contro Barnett sono finalmente state archiviate.

L’ufficio del Procuratore Distrettuale della Contea di Shelby ha rilasciato una dichiarazione martedì, chiarendo la situazione: “Durante l’indagine su Justin Johnson, Shundale Barnett è stato trovato con [Justin] Johnson al momento del suo arresto in Indiana”, spiega la dichiarazione, “Basandosi su questo e su altri fatti, un ufficiale della task force degli U.S. Marshals ha determinato che c’era una probabile causa per accusare Barnett di complicità post-delitto, e un mandato d’arresto è stato emesso come parte della procedura standard”.

La dichiarazione prosegue: “Con il progredire dell’indagine, l’ufficio del procuratore ha determinato che Barnett non era coinvolto nel caso e ha scelto di non procedere con le accuse, indicando che l’accusa sarebbe stata ritirata. Tuttavia, un ritardo nell’annullamento del mandato lo ha lasciato attivo nel sistema. Questo problema burocratico è stato ora risolto e le accuse contro Barnett sono state ufficialmente archiviate”.

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Nel frattempo, Justin Johnson sta cercando di ottenere un nuovo processo. Condannato all’ergastolo a settembre, due mesi dopo il giudice ha emesso un’ulteriore sentenza di 35 anni. La decisone serve a evitare che, semmai l’ergastolo verrà commutato in libertà condizionata o verrà annullato, Johnson non sarà comunque a piede libero. Una misura preventiva utile a garantire la giustizia alla famiglia di Young Dolph. Quest’estate inizierà il processo per l’ultimo sospettato, Hernandez Govan, la presunta “mente” dell’operazione.

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