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Trent’anni dopo le amiche aggredite alla Trump Tower denunciano Diddy
Redazione | 6 febbraio 2025

Diddy è stato colpito da due nuove cause per fatti risalenti alla fine degli anni ’90

Photo Credits: Reckless Dream Photography

Entro il 7 maggio, data ufficiale dell’inizio del processo a Diddy, le cause contro di lui potrebbero diventare innumerevoli -più di quanto non lo siano già. Recentemente infatti due nuove denunce sono state depositate da Tony Buzbee contro il magante: l’accusa, sempre aggressione sessuale.

La prima, firmata da un’ex addetta al servizio di bottiglie, afferma di aver partecipato a una festa organizzata da Diddy al nightclub Limelight di New York alla fine degli anni ’90, dove nei piani superiori del locale avvenivano feste a dir poco libertine. Dopo la festa, la donna sostiene che lei e un’amica siano andate a un afterparty presso il Trump Hotel a Midtown. Tenute chiuse in una suite dell’albergo, poi, lei e la sua amica sarebbero state drogate e abusate da parte di Puff e di altri uomini. La seconda denuncia è verosimilmente stata presentata dall’amica in questione. Entrambe le cause sembrano essere state presentate da Tony Buzbee.

Il team legale di Diddy ha risposto alla richiesta di commento con la seguente dichiarazione: “Come abbiamo già detto in precedenza, il signor Combs non può rispondere a ogni nuovo tentativo di attirare l’attenzione dei media, nemmeno in risposta a dichiarazioni che sono palesemente ridicole o dimostrabilmente false. Il signor Combs e il suo team legale hanno piena fiducia nei fatti e nell’integrità del processo giudiziario. In tribunale, prevarrà la verità: il signor Combs non ha mai aggredito sessualmente o trafficato nessuno —né uomo né donna, né adulto né minorenne”.

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Le nuove cause arrivano poco dopo che il governo federale ha colpito Diddy con un atto d’accusa sostitutivo, che aggiunge due ulteriori vittime al suo caso penale. Diddy è stato accusato di traffico sessuale, cospirazione per racket e trasporto a fini di prostituzione e si trova nel carcere federale di Brooklyn, NY, dal 16 settembre scorso. L’inizio del suo processo è fissato al 7 maggio.

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