Dopo un weekend di fuoco su X, l’account di Ye è stato disattivato

Sembra che la serie di sfoghi di Ye su X, durata tutto il weekend, sia finalmente giunta al termine. L’account social del magnate è stato disattivato la sera di domenica, dopo due giorni passati a condividere post sempre più deliranti, dai contenuti filonazi a immagini pornografiche.

L’account X di Ye è stato contrassegnato con un avviso di “contenuti sensibili”, ora visibile sul suo profilo e su diversi post. L’etichetta segue una serie di dichiarazioni antisemite e insulti offensivi che il rapper ha condiviso sulla piattaforma a partire da venerdì scorso. Il tutto è cominciato con il tweet “Sono un nazista” che, iniziato male, prosegue peggio: “Non mi piace né mi fido di nessuna persona ebrea, e lo dico completamente sobrio, senza Hennessy”, scrivendo tutto in maiuscolo.

Tra coloro che hanno sollecitato un intervento c’è l’attore di Friends, David Schwimmer, che si è appellato direttamente al proprietario di X: “Siamo tornati al 2022”, ha scritto Schwimmer, “Non possiamo impedire a un bigotto squilibrato di vomitare odio e ignoranza… ma possiamo impedirgli di avere un megafono, signor Musk”. L’attore ha sottolineato che West ha 32,7 milioni di follower su X—più del doppio della popolazione ebraica mondiale. Lo stesso Elon ha smesso di seguire Kanye sul social.

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Non è ancora chiaro se l’account di Ye sia disattivato in modo permanente o temporaneo. Ma comunque prima del ban, West ha fatto in tempo a lanciare la linea di Yeezy con le stampe delle svastiche, ad ammettere di picchiare le donne, a difendere Diddy (“padre migliore del mio”), invitando anche Kendrick Lamar a invocarne la liberazione durante il Super Bowl, e a condividere contenuti per adulti. Mica male in meno di tre giorni.