Rocky
Questa settimana si conclude il processo per aggressione di A$AP Rocky, il quale ha scelto di non testimoniare in propria difesa. Il rapper ha scelto di rinunciare al proprio diritto di testimoniare, lasciando che la linea di difesa si basi su quanto riportato dagli altri testimoni, tra cui A$AP Twelvyy.
La cronista giudiziaria Meghann Cuniff ha condiviso un post su X scrivendo che l’avvocato di Rocky, Joe Tacopina, ha confermato che il suo cliente non prenderà la parola in aula. Rocky è attualmente imputato di due capi d’accusa per aggressione con un’arma da fuoco semiautomatica per una presunta sparatoria avvenuta nel novembre 2021, in cui è accusato di aver sparato colpi contro A$AP Relli. Se condannato, potrebbe rischiare fino a 24 anni di carcere.
La linea di difesa di Rocky si basa sulla tesi che l’arma da cui sono stati esplosi i colpi fosse in realtà una pistola a salve e che il rapper avesse sparato solo dei colpi di avvertimento per fermare l’aggressione di Relli nei confronti di un altro membro del collettivo, A$AP Illz. “Nonostante avesse la possibilità legale di farlo, non voleva portare un’arma vera per paura di ferire qualcuno o se stesso”, ha dichiarato Tacopina durante il processo. Con il tribunale chiuso oggi, mercoledì, la giuria ascolterà le arringhe finali domani.
Rihanna ha supportato Rocky durante tutto il processo legale. Sebbene inizialmente sembrasse che non avrebbe partecipato a nessuna delle udienze, alla fine è comparsa in un giorno chiave della testimonianza, il 30 gennaio. Da allora, ha fatto altre apparizioni nelle settimane successive. I due sono stati anche visti uscire insieme per cena a Los Angeles dopo le udienze.
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Una testimonianza chiave per Rocky è stata quella di A$AP Twelvyy, che la settimana scorsa ha confermato la versione del rapper, sia per quanto riguarda l’aggressione di Relli sia rispetto al fatto che l’arma di Rocky fosse un oggetto di scena.