Simba La Rue è stato denunciato per guida senza patente e spaccio venerdì pomeriggio
Il leone perde il pelo ma non il vizio. Venerdì pomeriggio Simba La Rue ha segnato una tripletta non male: in giro a Milano (da cui è bandito per i prossimi tre anni) su un SUV senza patente e con un etto e mezzo di erba in baule. Baby Gang nel sedile del passeggero è un punto extra.
Erano circa le 17:30 di venerdì 21 febbraio, quando due agenti della polizia locale hanno notato una Mercedes Classe G con vetri oscurati sfrecciare in viale Corsica. Alla guida c’era proprio Simba La Rue, che nonostante fosse sotto sorveglianza speciale e ufficialmente bandito da Milano per i prossimi tre anni, ha deciso di farsi un giro in città. Gli agenti in moto si sono avvicinati al veicolo e hanno deciso di fermarlo. Alla richiesta di documenti, Simba non aveva con sé la patente, che tra l’altro non potrebbe nemmeno avere, e quindi è subito scattata una denuncia per guida senza patente.
Ma il peggio doveva ancora arrivare. Dopo aver portato il gruppo negli uffici della polizia locale per gli accertamenti, gli agenti hanno deciso di perquisire il SUV. In tasca a Simba La Rue hanno trovato 1,22 grammi di hashish, nel portabagagli ben 142,22 grammi di marijuana, divisa in 70 bustine e contenuta in tre flaconi e, infine, due contenitori con 20 ml di olio di cannabis.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la sostanza potrebbe essere cannabis terapeutica, ma resta da capire il motivo della suddivisione in bustine. Alla fine, è scattata anche una denuncia per detenzione ai fini di spaccio. In più, Simba La Rue sarà sottoposto a test tossicologici per verificare se stesse guidando sotto effetto di droghe.
Simba La Rue non avrebbe neanche dovuto essere a Milano. Solo un mese fa, la Cassazione ha confermato per lui una condanna definitiva a 3 anni, 9 mesi e 10 giorni di carcere per un’aggressione avvenuta il 1° marzo 2022. Secondo le indagini, il rapper e il suo gruppo avrebbero organizzato un vero e proprio blitz punitivo contro un ragazzo di una crew rivale, per una questione di rispetto e dominio territoriale.
Come conseguenza, Simba La Rue è finito sotto sorveglianza speciale fino al 25 agosto e non può mettere piede nel Comune di Milano per almeno tre anni. Adesso, dopo l’arresto, la sua posizione si aggrava ulteriormente: per lui è scattata un’ulteriore denuncia per violazione delle restrizioni e, a meno di sorprese, verrà colpito da un divieto di accesso a locali pubblici.
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Le autorità stanno ora valutando possibili provvedimenti anche per Baby Gang, che si trovava nel SUV insieme a Simba al momento del fermo. Visto il suo curriculum penale, e non è escluso che anche lui finisca sotto indagine.