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12 anni a MHD, la corte d’appello conferma la condanna per omicidio
Redazione | 3 marzo 2025

Venerdì MHD è stato condannato per omicidio a 12 anni di detenzione

Photo Credits: Thesupermat

Game over per MHD. Il rapper francese, vero nome Mohamed Sylla, è stato condannato in appello a 12 anni di carcere per l’omicidio di Loïc Kamtchouang, un 23enne ucciso nel luglio 2018 a Parigi in un regolamento di conti tra bande rivali. La sentenza, pronunciata nella serata di venerdì, conferma il verdetto di primo grado, emesso nel settembre 2023.

L’omicidio di Loïc Kamtchouang è avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 luglio 2018 nel 10° arrondissement di Parigi. Secondo le indagini, la vittima è stata brutalmente aggredita da un gruppo di persone e poi investita da un’auto. Un regolamento di conti tra gang di quartiere, e nel mezzo, il nome di MHD. Il rapper ha sempre negato di essere coinvolto, ma il caso si è incastrato su più elementi: testimoni oculari, riprese video e il fatto che l’auto usata per l’aggressione fosse proprio quella di MHD.

Nonostante MHD abbia negato di essere presente sul luogo dell’omicidio, alcuni testimoni avrebbero identificato la sua Mercedes e un uomo con indosso gli stessi vestiti. Poco dopo, l’auto è stata trovata incendiata, il che ha fatto supporre agli inquirenti che ci fosse stato un tentativo di depistaggio.

MHD ha dichiarato in tribunale “Dall’inizio, ho sempre sostenuto la mia innocenza in questo caso e continuerò a farlo”. Ha anche affermato che il caso contro di lui si basava su nient’altro che voci e ha l’intenzione di appellare la sentenza. Cinque dei suoi co-imputati sono stati condannati a pene detentive che variano da 10 a 18 anni per il loro ruolo nell’omicidio. Altri tre uomini, anch’essi co-imputati nel caso, sono stati assolti.

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Dopo la condanna in primo grado nel 2023, MHD ha fatto ricorso e a febbraio 2024 era stato rilasciato in attesa del nuovo processo. Ma la sua battaglia legale si è chiusa con un nulla di fatto: la corte d’appello ha deciso di non cambiare una virgola, confermando i 12 anni di carcere. Un colpo durissimo per l’artista che, negli anni, si era affermato come pioniere dell’afrotrap, portando la sua musica a livello internazionale.

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