Musica
Il giudice rifiuta la mozione di UMG: vittoria per Drake, che presenta nuova mozione
Redazione | 5 marzo 2025

Il team legale di Drake ha presentato una mozione di “discovery”

Photo Credits: The Come Up Show

Quando UMG ha chiesto di rimandare la conferenza preprocessuale del 2 aprile, il giudice Vargas ha rifiutato. Una magra consolazione per Drake, ma sempre meglio di niente. Soprattutto visto che ormai è evidente che fa sul serio: ieri ha presentato una nuova mozione.

Lunedì infatti il team legale di Drake ha presentato una mozione di “discovery” contro la major. Il dossier di quasi trenta pagine depositato presso il tribunale della contea di Bexar, in Texas, mira ad ottenere diverse informazioni sulla promozione del singolo “Not Like Us”. Gli avvocati hanno richiesto una deposizione di almeno quattro ore da un rappresentante di UMG; i contratti, le licenze e gli accordi di guadagno; il rapporto con iHeartMedia, che avrebbe trasmesso a ripetizione “Not Like Us” in cambio di denaro.

Attualmente, la FCC sta indagando su iHeartMedia per presunti favoritismi ad alcuni artisti: l’emittente avrebbe aumentanto il numero di passaggi radiofonici in cambio della loro partecipazione al suo festival country. Drake ha ritirato le accuse contro iHeartMedia appena prima che il network finisse sotto indagine federale. Le accuse nel caso di “Not Like Us” sono di payola, ossia di pagamento da parte di Universal per la promozione radiofonica del brano.

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Il rifiuto del giudice Jeannette A. Vargas di rimandare la conferenza preprocessuale è segno che anche la giustizia, e non solo Drake, intende fare luce sulla questione “Not Like Us”. Non è da escludere che se verrà dato il via al processo e UMG verrà effettivamente giudicata colpevole, anche Kendrick Lamar subisca indirettamente un colpo alla reputazione. Perché sembra che, in fondo, l’obiettivo di Drake sia proprio questo: dimostrare senza ombra di dubbio che il successo globale della sua umiliazione non sia altro che un’ipocrita trovata commerciale.

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