Kendrick sta collaborando con i tre creatori di South Park a una commedia live-action
Il Black History Month è appena finito, ma per Kendrick si può fare un’eccezione e continuare a parlarne ancora un po’. Come si sa, l’uomo del momento è coinvolto nella produzione di un live-action insieme ai creatori di South Park e finalmente è uscita la data della prima: l’11 luglio.
“Stiamo lavorando a un film con Kendrick Lamar e Dave Free e la loro compagnia, e stiamo procedendo con il progetto, sperando di farlo uscire nel weekend del 4 luglio, in contemporanea con Jurassic Park, il che è piuttosto divertente”, ha dichiarato Matt Stone, uno dei creatori della serie animata, in un’intervista con Bloomberg lo scorso ottobre. Alla fine la data di uscita è slittata di una settimana. “Whitney Springs”, questo il titolo, è una commedia live-action incentrata su un giovanotto nero che “lavora come stagista in un museo storico”, riassume XXL, “interpretando un ruolo nella rievocazione della schiavitù. Con sua grande sorpresa, scopre che gli antenati della sua fidanzata bianca possedevano i suoi avi”.
Il film è prodotto da pgLang di Kendrick e Dave Free e da Park County di Trey Parker e Matt Stone, i creatori di South Park, e verrà distribuito da Paramount Pictures. Le prime notizie su questo progetto sono emerse già nel 2022, ma ancora non si conosce l’effettivo ruolo di Kendrick nella pellicola. I produttori infatti non hanno rivelato, nonostante le numerose domande, se Lamar sarà il protagonista del film.
Ad ogni modo il CEO di Paramount, Brian Robbins, ha rassicurato i fan durante il CinemaCon di april che “Questa sceneggiatura è una delle più divertenti e originali che abbiamo mai letto ed è destinata a lasciare il segno”. Tutto merito di Vernon Chatman, sceneggiatore e produttore del film. Quando il film debutterà al cinema Kendrick avrà appena suonato a Birmingham , in Inghilterra, per il suo Grand National Tour insieme a SZA.
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In ogni caso si tratta di una modalità inedita per Kendrick di trattare il tema della discriminazione razziale. Non solo per il mezzo di comunicazione, ossia il cinema invece della musica, ma anche per il tono ironico e a tratti dissacrante che ci si aspetta dagli autori di South Park. Sarà sicuramente qualcosa di molto diverso da “The Blacker the Berry”, ma non è detto che K-Dot non si riveli un comico arguto.