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Diddy innocente fino in fondo: rifiutato un patteggiamento
Redazione | 28 aprile 2025

Durante l’udienza preprocessuale di venerdì 25 aprile Diddy ha rifiutato un accordo 

Photo Credits: Nikeush

Ormai non c’è alcun dubbio: la strategia del team legale di Diddy è dichiararlo innocente fino in fondo. Venerdì, infatti, Puff si è presentato alla Corte Suprema di New York per un’altra udienza preprocessuale: durante l’udienza i pubblici ministeri hanno insistito che venisse messo agli atti che Sean Combs aveva rifiutato l’accordo che gli era stato offerto -di cui non sono stati svelati i dettagli.

Il giudice Subramanian, però, ha deciso di rimandare la questione del patteggiamento alla nuova udienza preprocessuale che si terrà giovedì 1 maggio. Durante l’udienza, i pubblici ministeri hanno fatto riferimento a nuove prove, secondo cui una donna che sarebbe stata costretta da Diddy a sottoporsi a una procedura medica collegata al traffico sessuale. Questa circostanza dimostrerebbe “direttamente il livello di controllo [che Diddy] aveva su di lei, il consenso ad atti sessuali specifici… È rilevante per le domande sulla coercizione”, ha dichiarato un procuratore rivolgendosi al giudice.

Venerdì scorso Subramanian ha confermato la possibilità di mostrare alla giuria il dibattuto filmato del pestaggio di Cassie Ventura, registrato dalle videocamere di sorveglianza dell’Intercontinental Hotel di Los Angeles nel 2016. A onor del vero, il video è stato diffuso dalla CNN un anno fa e da allora è stato visto in tutto il mondo. Per la difesa, però, il filmato sarebbe stato manipolato dai federali per dipingere un’immagine negativa di Diddy. Cassandra Ventura è l’unica testimone dell’accusa che ha scelto di non ricorre a uno pseudonimo.

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Secondo la linea della difesa, Diddy praticava uno stile di vita da “scambista consenziente”, niente di nuovo per una star del suo livello. Non solo, ma le accuse nei suoi confronti sarebbero motivate da ragioni razziali. Il team ha anche chiesto di posticipare il processo a luglio, ma il giudice ha respinto la richiesta: il processo inizierà il 12 maggio, una settimana dopo l’inizio della selezione della giuria.

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