Luca Giura, in arte Molla, esce “allo scoperto” e con “Prendi fiato” fa il suo ingresso sulla scena musicale, in quello che è un esordio che fa presagire decisamente bene per il futuro.
Un disco che “suona benissimo”, ma che comunica ancor meglio il messaggio che vuole veicolare: la distanza la fa da padrona, coniugando il suo messaggio malinconico nelle declinazioni musicali più disparate. Si passa dalle chitarre acustiche che creano romantiche atmosfere in ballate come “I nostri occhi” ai ritmi elettronici presenti in “Prendi fiato” conditi, qua e là da un “pizzico” di dubstep.
Insieme ai ricordi di un passato ormai definitivamente andato ci sono anche le visioni di un futuro prossimo, caratterizzate da quell’insicurezza tipica di questi anni ’10 del nostro secolo: una su tutte Barbie 83, tenera dichiarazione d’amore di un Peter Pan quasi sul punto di crescere, ma ancora non del tutto convinto della correttezza della sua scelta.
Prodotto da Auand Songs di Marco Valente e promosso con il sostegno di Puglia Sounds Record, tutti i testi dell’album sono scritti da Ambra Susca, le musiche da Molla e il lavoro è stato registrato e mixato tra Bari, Torre a Mare, Bisceglie e Milano.
Dieci tracce che riescono a convincere della validità di questo progetto artistico: prendi fiato, siamo solo all’esordio!
Prendi fiato: preparati al disco di esordio di Molla!
Chiara Colasanti | 21 febbraio 2014
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