Ma sapete chi si cela dietro la genesi di questo pezzo così programmato e così amato?

Ve lo sveliamo noi: si tratta di The Avener, giovane 27enne di Nizza che, come molti dei suoi coetanei sfrutta al meglio i mezzi che i nostri tempi mettono a disposizione, ricordando con un sorriso la prima cosa che ha fatto una volta avuto a disposizione Internet, ovvero scaricare una canzone.

Un professionista della musica, deejay sin dalla tenera età di 17 anni, profondo conoscitore di molti strumenti e amante onnivoro di qualsiasi tipo di musica, dalla classica alla dance/elettronica che produce e che ha prodotto anche per i più grandi nomi francesi e internazionali della scena.

Un ragazzo alla mano, che quando gli ho chiesto quali fossero le tracce più suonate sul suo iPod ha tirato direttamente fuori il cellulare e ha cominciato a farci sentire un po' della musica presente nel suo riproduttore multimediale, spiazzandomi e conquistandomi con la sua semplicità.

Un artista davvero a tutto tondo, conscio dei suoi limiti così come di quelli della scena musicale in generale, oltre che di quella elettronica nello specifico, ma consapevole anche delle enorme potenzialità che la tecnologia ci dona, mettendoci a disposizione mezzi che fino a qualche anno fa non si potevano avere se non dopo aver fatto fior fior di investimenti.

Il 24 febbraio esce il suo album “The Wanderings Of The Avener”, in cui ha inserito molte delle sue tracce preferite: ci ha raccontato che durante il suo trascorso da deejay non poteva sempre suonare quello che preferiva perché chiaramente non tutto quello che ascoltava e che reputava buono poteva andare bene per il suo lavoro. Per questo album ha attinto alla cartella del suo computer dove ha raccolto le tracce che preferisce in assoluto e che ha rimaneggiato per l'occasione: quale modo migliore di andare a conoscere tracce che magari non ricordiamo bene o che non conosciamo nella versione di questo interessante artista, da tenere sicuramente molto d'occhio?
… e non dite che non ve lo avevamo detto, eh! Scripta manent!