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Ritorni annunciati
A piccoli passi
Singolo dopo singolo, i Simple Plan hanno preparato la strada per il nuovo disco, in uscita a febbraio
La Redazione | 5 febbraio 2016

Avete fatto uscire molti singoli in attesa di Taking One For The Team: fa tutto parte di una strategia?

Diciamo che è un modo per chiedere scusa, più che una strategia! Abbiamo passato due anni e mezzo in tour per Get Your Heart On, volevamo far sapere ai nostri fan che siamo ancora attivi e nel frattempo mostrare loro quello a cui stavamo lavorando, così abbiamo pubblicato i vari singoli usciti in questo periodo.

Il disco esce il 19 febbraio: sono passati ben 4 anni…

Siamo professionisti e cerchiamo di fare sempre del nostro meglio: per noi produrre un nuovo album è davvero importante e impieghiamo molto tempo prima di poterci ritenere soddisfatti. Dobbiamo arrivare a dire: “bene, pensiamo sia splendido” prima di pubblicarlo! Diciamo che siamo un po’ più “vecchia scuola”: non puntiamo a quante più uscite possibili, preferiamo che un disco sia un evento. La nostra band si basa sul suonare dal vivo, incontrare i fan, parlare con loro prima e dopo i concerti: dobbiamo avere il giusto materiale se vogliamo essere sicuri di poter fare questo genere di cose.

Siete tornati in Italia quest’estate: come è stato suonare alcune delle nuove canzoni davanti al pubblico dei Linkin Park a Roma?

I concerti sono stati spettacolari quest’estate: condividere il palco con una band così è stata un’esperienza incredibile! Non vediamo l’ora di tornare e fare altri concerti: diciamo che è stato solo un antipasto! È stato molto bello lasciare la prospettiva dello studio e vedere le reazioni dei fan: ci siamo ricordati perché stavamo lavorando all’album! È importante avere dei feedback e vedere che c’è qualcuno che aspetta: è stata un’iniezione di energia per finire il disco! Sono molto felice che nel nuovo album ci siano molte canzoni che sono una bomba da suonare dal vivo: Boom ne è un esempio; non vedo l’ora di poter fare le altre davanti al nostro pubblico!

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