Ostia non è solo criminalità e mafia. Ostia è un territorio bello e ricco. Le sue potenzialità vanno valorizzate, così che tutti possano conoscere questa frazione litoranea del comune di Roma non solo per gli atti di violenza di cui è stata teatro. Ecco che un “contro-racconto” di Ostia è più che necessario. Ed è questo lo scopo del progetto Ostia Up – La scuola attiva la cultura che da ottobre 2019 a maggio 2020 mette a disposizione di studenti e cittadinanza ben dodici laboratori per la rigenerazione territoriale. Sei scuole e più di cinquanta attori tra insegnanti, formatori, istituzioni culturali e associazioni: tutti impegnati nel progetto destinato a gruppi intergenerazionali.
A partecipare all’iniziativa anche i nostri giornalisti. Sarà infatti organizzato un corso per realizzare e condurre un programma radiofonico: i nuovi conduttori andranno in onda sul network di Netlit. Ma le attività non finiscono qui. Come accennato saranno organizzati molti altri workshop che spazieranno in diversi settori: dalla comunicazione (con il laboratorio “Calderone”), al copywriting; dalla grafica ai linguaggi visivi (con “Film Lab”, sulle tecniche e i linguaggi per la comunicazione audiovisiva); dall’animazione stop motion e la composizione visiva (con “Ota”) alle tecnologie 3d (con “Virtualmente Ostia”). E poi ancora cibo, archeologia, foto e marketing: “Archeologia e food”, laboratorio sulle origini storiche e gastronomiche del litorale romano; “Digita civita”, incentrato sulla scoperta di sé, del territorio e di come realizzare campagne social civiche; “Urban act” sull’interazione e la rigenerazione del territorio; “Fotografia”, “Marketing”, “Web/App design” e infine il percorso teatrale “Storytelling urbano e digitale”. Tutti i laboratori saranno gratuiti e a disposizione del X Municipio. E allora tutti all’opera per riscattarsi attraverso la bellezza!