L’Aquila ha celebrato il 6 aprile scorso il suo tredicesimo anniversario dal terremoto del 2009 e si è stretta nel ricordo del sisma che ha devastato il territorio del capoluogo d'Abruzzo e quello di altri 56 comuni del suo comprensorio. Gli anni della prima ricostruzione dell'Aquila resteranno nella storia d'Italia come un periodo straordinario, in cui lo spirito collaborativo di comunità ha saputo trovare un particolare equilibrio nel saper affrontare e vincere la sfida della rinascita di una città e del suo più autentico patrimonio, materiale e immateriale. Dieci anni sono passati anche dal terremoto che colpi alcune zone dell’Emilia Romagna nel 2012. L’occasione del decennale sarà motivo per un approfondimento sulla rinascita delle sue Comunità che hanno affrontato questi complessi anni di ricostruzione.
La Fondazione Media Literacy, per stimolare nuovi progetti partecipativi e rinnovare attraverso la Scuola processi di relazione culturale interni ed esterni alle aree colpite da gravi crisi economico-sociale seguenti i terremoti dal 2009 in poi, ha intrapreso un percorso volto a far convergere Istituzioni nazionali e locali, stakeholders, Università, centri di cultura, Associazioni della Comunicazione, in un progetto improntato alla presenza viva dei giovani per una nuova tessitura di comunità.
Il progetto “ESSERCI - Le Comunità educanti per la ricostruzione immateriale dell’Appennino dall’Abruzzo all’Emilia Romagna”, parte simbolicamente dall’Aquila grazie alla collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso d’Italia, il CAI Club Alpino Italiano e contiene l’esperienza emiliana grazie alla collaborazione con la Delegazione Emilia Romagna della Ferpi - Federazione Relazioni Pubbliche Italiana. Dall’Aquila grazie al concreto contributo del primo sponsor del progetto, il Consorzio L’Aquila 2009, in collaborazione con la rivista ZAI-NET e la start up LABORADIO S.r.l., la Fondazione attiverà nei prossimi mesi i primi tre laboratori radiofonici e di giornalismo multimediale in altrettante scuole delle zone colpite dal terremoto contribuendo a creare una nuova comunità informativa resiliente per la ricostruzione immateriale a partire dalla scuola, intesa come punto focale della comunità educante.
Il progetto ha come assunto la parola ESSERCI.
ESSERCI - per sostenere il pensiero critico delle nuove generazioni nella ricostruzione immateriale
ESSERCI - per formare ma anche per informare e dare voce alle nuove Comunità
ESSERCI - per sostenere l'attività di Docenti e Dirigenti scolastici sul campo
I laboratori, che prevedono un percorso formativo sulle fonti giornalistiche, su come si confeziona una trasmissione radiofonica, un podcast, un articolo di giornale, i contenuti per il web e per i social, saranno condotti da giornalisti-tutor che coinvolgeranno con il metodo del learning by doing le studentesse e gli studenti in attività appassionanti e stimolanti. Al termine, i partecipanti sanno in grado di realizzare trasmissioni radiofoniche, articoli e podcast relative al racconto del territorio e al tema della sostenibilità ambientale. Un primo passo, concreto, per dare vita ad una più ampia rete di iniziative ed eventi culturali volti alla ri-creazione di una narrazione di comunità che sia frutto del pensiero delle nuove generazioni residenti nel cuore dell’Italia.