Le Isole Eolie offrono luoghi di grande fascino e dalla seconda metà del Novecento sono un set naturale per il cinema italiano, che riuscì a immortalarle come patrimonio di ambiente, di cultura e di storia.
Cinema italiano e Isole Eolie: dalla "Guerra dei vulcani" alle produzioni anni Novanta
Risale al 1946 la fondazione della società cinematografica Panaria Film, produttrice di numerosi film, tra cui il più noto è indubbiamente Vulcano (1950) di William Dieterle, con protagonista Anna Magnani. La pellicola passò alla storia per essere stata girata in contemporanea con un altro film simbolo delle Isole Eolie, Stromboli (Terra di Dio) (1950) di Roberto Rossellini, scatenando la cosiddetta "Guerra dei vulcani", per via dello scandalo cinematografico sentimentale dovuto alla relazione tra Ingrid Bergman e Rossellini, allora compagno della Magnani. Altra pellicola simbolo è L'avventura (1960) di Michelangelo Antonioni, in cui l'isola Lisca Bianca fa da sfondo alla misteriosa scomparsa del personaggio di Anna (Lea Massari). Indimenti cabile il ritratto isolano offertoci da Nanni Moretti in Caro diario (1993), dove la totalità dell'arcipelago fa da sfondo alle disavventure del regista nel fuggire il turismo estivo in cerca dell'agognata tranquillità. Successivamente sull'Isola di Salina viene girato il film Il postino (1994), narrante l'amicizia tra il postino Mario (Massimo Troisi) e il poeta Pablo Neruda (Philippe Noiret).
Un mare di cinema, il Festival che valorizza il territorio delle Isole Eolie
Nato nel 1983 come rassegna cinematografica all'interno del Centro Studi Eoliano, il Festival Un mare di cinema si propone di portare grandi visioni all'interno di un piccolo mondo, contribuendo alla diffusione della cultura cercando di pubblicizzare le Isole Eolie. Quest'anno, per i suoi quarant'anni, il Festival dà vita al progetto del Miur Acqua Aria Terra Fuoco, laboratorio cinematografico che coinvolgerà 120 bambini delle Isole Eolie per la realizzazione di un cortometraggio sul tema ambientale e sul racconto del territorio, che sarà successivamente proiettato all'interno del Festival. Il progetto coinvolgerà direttamente i ragazzi/e dell'IC Lipari 1 in collaborazione con Laboradio, Fondazione Media Literacy, Centro Studio Eoliano e Cai. Portare questo progetto nazionale in una realtà come Lipari serve a ridurre l'isolamento cui le isole sono soggette e a favorire una coscienza ambientale nelle nuove generazioni.