Cosa hanno in comune Gelsomina Verde e Lea Garofalo? La "colpa" di un "amore" sbagliato. Cosa accomuna Nicola Campolongo e Giuseppe Di Matteo? Entrambi resteranno bambini per sempre.
Le studentesse e gli studenti del Liceo classico Morelli di Vibo Valentia hanno partecipato al progetto "La Giusta Frequenza- Giovani reporter della memoria" realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del merito - Direzione Generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico. Dedicando il loro lavoro di redazione e di realizzazione dei podcast alle storie delle vittime innocenti di mafia. In particolare, bambini e donne, i più vulnerabili e spesso uccisi e torturati solo perchè appartenenti a famiglie mafiose a loro "rivali". Vittime innocenti che hanno perso la loro preziosa vita troppo presto. Vittime spesso dimenticate, ma dalle giovani studentesse ricordate, anche attraverso le canzoni, da loro selezionate.
Le studentesse del primo e del secondo anno del liceo classico Morelli a Vibo Valentia hanno partecipato al laboratorio giornalistico e radiofonico dedicato alla legalità condotto dalle giornaliste della Fondazione Media Literacy. Partendo dal racconto degli eroi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, passando per la visione di alcuni momenti salienti del maxi processo, gli studenti hanno avuto modo di approfondire i passaggi più importanti della lotta alla mafia e alla criminalità organizzata decidendo poi di dedicare i loro podcast alle biografie di alcune vittime di mafia, morte fra gli anni '90 e i primi anni Duemila.
I ragazzi, divisi in gruppi, hanno simulato il lavoro svolto da una vera e propria redazione: ricerca della biografia, approfondimento e selezione delle notizie correlate, scrittura della scaletta (con scelta della musica da dedicare) e poi realizzazione del podcast. Non solo dal punto di vista comunicativo, ma anche dal punto di vista tecnico, le studentesse e gli studenti sono stati protagonisti della realizzazione di piccole puntate radiofoniche per sensibilizzare sulla lotta alla mafia, alla camorra, alla 'ndragheta e a ogni forma di criminalità organizzata.
Ricordare è spesso un buon modo per cambiare, per dimostrare che seguire la giustizia è sempre la strada più opportuna e felice da percorrere.