Nato e cresciuto a Ostia, Federico Ruffo è uno dei più importanti giornalisti d'inchiesta nell'ambito della mafia romana. Ieri, 5 dicembre, ha accettato il nostro invito a parlare agli studenti e alle studentesse del Liceo Anco Marzio di Ostia del suo lavoro sul territorio nell'ambito del progetto La Giusta Frequenza - Giovni Reporter della Memoria, che mira a realizzare una frequenza radiofonica dedicata alla legalità a cura di studenti e studentesse delle scuole superiori italiane realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del merito - Direzione Generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico.
Autore di inchieste sulle inflitrazioni mafiose nelle tifoserie organizzate, sul mondo dei combattimenti tra pitbull nella pineta di Ostia, sulla gestione degli stabilimenti del litorale laziale, ma anche inviato di guerra in Iraq e Afghanistan, Ruffo è stato vittima di uno sventato attentato in seguito alla sua inchiesta per Report su presunti rapporti tra alcuni dirigenti della Juventus, ultrà e 'ndrangheta: a novembre 2018 qualcuno è entrato nel giardino della sua abitazione, a Ostia, e ha cosparso il pianerettolo di benzina, tracciando inoltre una croce con vernice rossa sul muro accanto alla porta di casa.
Un incontro intenso e toccante in cui i giovani hanno avuto modo di approfondire la criminalità del proprio territorio tra stereotipi e verità, ma anche di conoscere meglio il mondo del giornalismo d'inchiesta e di antimafia.