Words of Europe, progetto sostenuto dalla Commissione Europea attraverso il programma CERV (Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori), inizia la settima fase delle dieci pianificate nel corso di due anni. Dopo la definizione delle parole d'Europa mediante incontri, dibattiti e brainstorming, il progetto è proseguito nel 2023 e 2024 con vari panel volti ad analizzare le parole chiave emerse e diversi workshop sull'Unione Europea, coprendo temi come storia, istituzioni, organizzazioni, fake news e alfabetizzazione sui media digitali.
Questa nuova fase del progetto, dedicata allo sviluppo e al test di un modello partecipativo, si concluderà nel giugno 2024. Il processo comprenderà la rifinitura del modello basandosi sui risultati dei test, la raccolta di domande dai partecipanti per i candidati, la finalizzazione del modello e l'ampliamento delle sessioni di formazione: le proposte dei partecipanti verranno caricate poi in rete, promuovendo un coinvolgimento completo e inclusivo nella definizione del progetto e contribuendo alle discussioni sui valori europei. Vediamo alcuni degli eventi curati dai nostri partner che si terranno in tutta Europa nei prossimi mesi.
Arci Solidarietà racconta il futuro attraverso dei mini-festival
Nel cuore di Roma, Arci Solidarietà esplorerà il futuro dell'Europa con dei mini-festival, la cui pianificazione si allinea con il 25 aprile in Italia. Le parole chiave dell'evento saranno democrazia, antifascismo, libertà e pace, creando una piattaforma per condividere visioni del futuro. DJ, chef e angoli artistici favoriranno creatività e collaborazione; una peculiarità sarà la cassetta di raccolta domande per candidati, posizionata strategicamente sia all'evento che alla sede di Arci Solidarietà.
Faktor Terminál Egyesület, mettere in atto i diritti, creare soluzioni
Direttamente dall’Ungheria, Faktor Terminál Egyesület adotterà invece un approccio stimolante con alcuni workshop sui diritti fondamentali dell’UE, che si terranno in questi mesi a Budapest, Esztergom e Kalocsa. Dignità, uguaglianza, giustizia, stato di diritto e non discriminazione sono i punti focali, che verranno affrontati con metodologie teatrali interattive. Attraverso queste drammatizzazioni, i partecipanti discuteranno e risolveranno i problemi, creando proposte per il presente e futuro dell'UE e raccogliendo domande pertinenti per i candidati.
A Torino i collage artistici di Altera plasmano la narrazione dell'EU
Altera APS introdurrà infine un workshop di collage, coinvolgendo un artista esperto, del quale i partecipanti potranno sfruttare la tecnica del collage per rappresentare visivamente parole chiave legate all'UE. Il workshop sarà sviluppato in due parti: innanzitutto la creazione individuale dell’opera; in seguito si terranno discussioni di gruppo per identificare somiglianze e differenze.
Ogni gruppo presenterà poi le proprie intuizioni in una sessione plenaria, contribuendo a un dibattito finale con domande e proposte per i candidati al Parlamento europeo.
Words of Europe: costruire ponti attraverso arte, dialogo e democrazia
Mentre il progetto Words of Europe volge verso i suoi step conclusivi, i partner proseguono nel loro obiettivo di realizzare un futuro ricco di creatività, dialogo e partecipazione democratica. Dai mini-festival a Roma ai workshop in Ungheria e ai collage artistici a Torino, il progetto continua a sfruttare il potere delle parole e dell'arte per alimentare il dialogo, ispirare il cambiamento e favorire connessioni tra i partecipanti in Europa. Un progetto quello di Words of Europe che, mentre si dipana lungo i mesi e attraverso il continente, cerca di lasciare un segno indelebile per un'Europa più connessa, informata e coinvolta, usando le parole e l'arte come catalizzatori di un cambiamento significativo per plasmare una visione collettiva per il futuro dell’Unione Europea.