Progetti
Words of Europe: una “cassetta degli attrezzi” per il futuro della partecipazione nell'Unione Europea
La conclusione di Words of Europe e l'inizio di un nuovo viaggio
Redazione | 5 settembre 2024

Il progetto Words of Europe, avviato a fine 2022, sta giungendo alla sua naturale conclusione: nel corso di questo biennio ha affrontato il crescente fenomeno dell'astensionismo e la sfiducia nelle istituzioni democratiche, concentrandosi su come migliorare la partecipazione all'interno dell'Unione Europea. L’obiettivo originario del progetto era non solo cercare di creare nuovi percorsi e narrazioni sul futuro dell'Unione, promuovendo una partecipazione critica e costruttiva che possa essere abbracciata nuovamente dai cittadini europei, ma anche assicurarsi circa la ripetibilità del processo e delle esperienze proposte. Un elemento centrale a tal proposito è il toolkit (una “cassetta degli attrezzi”) di WE, una raccolta di metodi ed esperienze che offre idee concrete su come migliorare la partecipazione nell’UE e dà consigli operativi ad attori dell’ambito dell’associazionismo per ripetere esperienze simili, sottolineando punti di forza e criticità.

Il toolkit di Words of Europe

Il toolkit, infatti, rappresenta una guida pratica, sviluppata attraverso la collaborazione di tutti i partner del progetto, uno strumento che mira a costruire un modello di partecipazione che coinvolga attivamente comunità e persone spesso invisibili nella narrazione dominante sull'UE. Attraverso il toolkit, i partner descrivono le metodologie partecipative che hanno favorito la costruzione di una proprietà collettiva dei progetti, coinvolgendo le comunità in maniera integrata e partecipativa. Il toolkit è suddiviso in due sezioni principali: la prima parte introduce vari approcci metodologici per stimolare la partecipazione attiva, come la registrazione di podcast, il World Café per facilitare il dialogo, il Photovoice per esplorare questioni comunitarie attraverso la fotografia, le residenze artistichecomunitarie e un approccio collaborativo alla risoluzione dei problemi.

La seconda parte, invece, raccoglie esperienze e testimonianze da vari paesi europei, mostrando come le metodologie di Words of Europe siano state applicate in contesti diversi, dall’Ungheria alla Francia, dall’Italia al Belgio, dove ogni volta i partner hanno documentato le esperienze di partecipazione transnazionale e di attivazione dei segmenti di cittadinanza di riferimento.

Ways of Europe

Con l’evento transnazionale che si terrà a Bruxelles il mese prossimo, Words of Europe concluderà il suo percorso biennale. Tuttavia, il cammino intrapreso non verrà interrotto, ma si trasformerà in una nuova iniziativa: Ways of Europe. Questo nuovo progetto, che vede sempre come capofila la romana Arci Solidarietà, si basa sulle esperienze e sui dati raccolti durante i due anni di Words of Europe, e mira a rafforzare ulteriormente il quadro generale, creando spazi per incontri significativi tra le diverse voci e istanze incontrate nella prima edizione.

L'obiettivo di Ways of Europe è favorire interazioni significative e collaborative tra queste voci, costruendo insieme un progetto comune. Questa seconda edizione darà maggiore enfasi ai dibattiti transnazionali, organizzati ai confini dell'Europa, sia fisici che tematici, per includere marginalità e la ricchezza delle esperienze di partecipazione significativa. Il progetto analizzerà ed esplorerà esempi positivi e negativi di pratiche partecipative, rendendo queste conoscenze disponibili a tutti, con l'obiettivo di promuovere una partecipazione efficace e inclusiva in tutta Europa. La chiusura di Words of Europe rappresenta dunque solo l'inizio di un nuovo capitolo. La transizione a Ways of Europe promette di consolidare e ampliare il lavoro svolto, ponendo le basi per una partecipazione più inclusiva e rappresentativa. Questo progetto mira a creare un'Unione Europea dove la voce di ogni cittadino conta, e dove la partecipazione diventa il cuore pulsante della democrazia europea. Con Ways of Europe, il futuro dell'Europa non sarà solo nelle parole, ma nei modi concreti in cui costruiremo insieme un domani migliore.

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