Scienza
I robot conquisteranno le nostre case
Allo studio tre prototipi di robot domestici in grado di sostituirci nelle faccende domestiche; è l'inizio di una nuova era?
Sara Giostra | 14 marzo 2023

La creazione di robot è in continuo sviluppo. Una ricerca dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha portato alla creazione di tre prototipi di robot domestici. Questi sarebbero in grado di farsi carico delle esigenze degli anziani supportandoli nelle faccende quotidiane. I robot entreranno sempre di più nelle nostre case rivoluzionando la nostra vita o, come alcuni tentativi provati in passato, rimarranno solo una piacevole e tecnologica scoperta? 

I robot tra di noi

Il termine robot, dal cèco ròbot, e derivante a sua volta di robota: «lavoro», è menzionato per la prima volta nel dramma fantascientifico R.U.R. dello scrittore ceco Karel Čapek. Finora sono stati inventati otto tipi di robot. Come spiegato da Giuseppe Riva, direttore dello Humane Technology Lab dell’università Cattolica di Milano: "Il fenomeno è nato in Giappone, Paese dal forte invecchiamento demografico, dove la società Softbank ha realizzato Nao e Pepper, robot relazionali in grado di condurre conversazioni con l’anziano, alleviando la solitudine. Una funzione facilitata proprio dal loro aspetto: hanno una testa e un corpo e sono diversi dai bracci meccanici delle fabbriche". Si pensa che tra dieci anni il 39% dei lavori domestici sarà eseguito dai robot e che nel giro di pochi anni i robot domestici saranno tra noi. I ricercatori dell'Università di Oxford in Inghilterra e dell'Università di Ochanomizu in Giappone hanno svolto uno studio chiedendo a 65 esperti di intelligenza artificiale le loro opinioni sulla potenza dei robot nei lavori domestici tra 10 anni. 29 esperti di intelligenza artificiale del Regno Unito e 36 del Giappone hanno risposto alle domande dei ricercatori. Nella ricerca pubblicata sulla rivista PLOS ONE, gli esperti prevedono che l'attività che sarà maggiormente sostituita dall’automazione sarà fare la spesa, ma allo stesso tempo l'automazione dimostra di poter eseguire anche una certa varietà di compiti. "Si pensa che solo il 28% del lavoro di cura, comprese cose come insegnare ai bambini, prendersi cura di loro, sarà automatizzato" ha affermato la Dottoressa Lulu Shi, ricercatrice post-dottorato all'Università di Oxford. La vera domanda è: abbiamo veramente bisogno di questa svolta nelle nostre case o è solo una pretesa delle nuove generazioni? Il dubbio rimane: dovremmo preoccuparci?

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