Scienza
Notte Europea dei Ricercatori: la scienza a portata di tutti, il 29 settembre a Bologna
Torna la Notte Europea dei Ricercatori, con l'obiettivo di rendere la scienza inclusiva e interattiva
Alex Lung | 18 settembre 2023

Oggi 18 settembre, presso la sede di Via Zamboni dell'Università di Bologna, è stata presentata l'edizione 2023 della Notte Europea dei Ricercatori, che si terrà il 29 settembre dalle 18 a mezzanotte, principalmente nella piazza Lucio Dalla del capoluogo emiliano. Eventi collaterali verranno organizzati anche nelle altre città sede dell'ateneo - Cesena, Forlì, Ravenna, Faenza e Rimini - e a Ferrara, con UniFe partner del progetto.

L'evento, finanziato dall'Unione Europea, consisterà nella presentazione di progetti, mostre e giochi al pubblico, che andranno a rendere la scienza inclusiva e interattiva. Verrà data molta attenzione alla tecnologia, con stand dedicati al come le macchine "imparano", alle macchine agricole automatiche, all'ingegneria gastronomica, ai prototipi di veivoli per i cieli urbani e molto altro. 

Andrea Comastri, direttore dell'INAF di Bologna, ha parlato nello specifico delle attività collegate al suo istituto, specializzato in astrofisica e scienza dello spazio, ove il fiore all'occhiello saranno le postazioni interattive di realtà virtuale per assistere a simulazioni di difesa planetaria. "Non ci sono alieni!", scherza il ricercatore, "ma comete, asteroidi e detriti spaziali che potrebbero entrare in contatto con l'atmosfera". La virtual reality offerta dall'INAF permetterà anche di esplorare galassie e di "giocare" in labirinti virtuali dedicati alla conoscenza dell'astronomia.

Claudia Patrignani, professoressa dell'Università di Bologna, e l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con cui collabora, presenteranno ai partecipanti gli strumenti con cui osservano il mondo, come ad esempio le particelle elementari. Un altro obiettivo sarà spiegare come la fisica può diventare interessante anche a scuola, "meno astratta", precisa Patrignani. 

Antonella Guidazzoli, responsabile del Cineca Visit Lab, ha voluto sottolineare il grande contributo delle ricercatrici donna, molto presenti nel suo istituto. Alla Notte dei Ricercatori, Cineca spiegherà a cosa serve il suo laboratorio di simulazione, e il funzionamento di un computer quantistico. Non solo: l'intelligenza artificiale, strumento quotidiano di Cineca, sarà resa disponibile ai presenti, che capiranno così in prima persona come l'AI arricchisca il bagaglio di informazioni dei ricercatori.

Tra i ricercatori ci saranno anche gli studenti della terza media della Scuola Galilei di Sasso Marconi, coinvolti dai progetti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. L'INGV presenterà infatti i laboratori che organizza per la divulgazione scientifica nelle scuole di ogni ordine e grado.

Alcuni eventi collaterali si terranno alla sede bolognese del CNR, che in collaborazione con ISPRA, ISTAT, CREA ed ENEA, coinvolgerà i partecipanti nella scoperta del territorio sommerso, della statistica e dell'ecologia.

Chiunque può partecipare alla Notte Europea dei Ricercatori, in quanto l'obiettivo è proprio quello di far comprendere l'importanza della ricerca, e come essa sia parte integrante della vita quotidiana di ciascuno.

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