Il 16 giugno ricominciano gli esami di maturità, che, come l’anno scorso, si svolgeranno in una modalità esclusivamente orale. Un sistema imposto dalla pandemia, che potrebbe rimanere anche in futuro: "Vedremo come va, su questo ragioneremo con gli insegnanti, con i presidenti delle commissioni e sentiremo i ragazzi. Poi l’anno prossimo vedremo", ha dichiarato a Fanpage il Ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi. Quest'anno gli esami riguarderanno oltre 540mila studenti per un totale di 26547 classi.
L’esame
La prova consisterà in un colloquio che partirà dalla discussione di un elaborato sulle materie di indirizzo, concordato precedentemente con i docenti, seguita da una discussione di un breve testo affrontato durante l’anno e dall’analisi di materiali proposti dalla commissione. Nel colloquio peserà anche la capacità di realizzare collegamenti tra le varie discipline. Per finire, si discuterà anche dell’esperienza svolta nei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. I crediti accumulati negli anni precedenti peseranno per il 60% del punteggio, mentre il colloquio assegnerà i 40 punti rimanenti per arrivare a 100. Le commissioni saranno composte da membri interni, con il solo presidente proveniente da un altro istituto. Sono sempre previste le norme per contrastare il contagio, come l’uso di mascherine e distanziamento.
Gli studenti
Una ricerca condotta da Skuola.net in collaborazione con l’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, Gap e Cyberbullismo, che ha coinvolto circa 1600 maturandi, racconta il modo in cui i ragazzi attendono l’inizio degli esami. La sensazione prevalente, secondo uno studente su tre, è di stress (con dati maggiori fra le ragazze). Altre emozioni diffuse sono paura (12%), disperazione (10%), noia (7%) e rabbia (7%). Lo stress di fronte a un esame non è una sensazione inedita, come ricordano tutti quelli che ci sono passati, e la maturità rappresenta un passaggio importante, e la fine di un percorso. Ma questo non è un anno come gli altri: la pandemia ha richiesto un prezzo molto alto, e le difficoltà della Didattica a Distanza si sono fatte sentire. Secondo 7 maturandi su 10, la preparazione dell’esame è stata compromessa dalla Dad, e per più del 60% le lezioni online hanno aumentato l’agitazione verso la prova finale. Il 58% degli studenti si dice triste per via della mancata condivisione con i compagni dell’ultima fase della scuola superiore, e oltre 8 maturandi su 10 pensano di non riuscire a prepararsi come vorrebbero, perché bloccati psicologicamente. Inoltre, quasi sei studenti su dieci hanno notato un peggioramento nella qualità del sonno, e diversi testimoniano altri sintomi, sia fisici sia emotivi.
Le reazioni sui social
Sui vari social network l'attesa della maturità prende forme diverse, di fronte a quello che, pur con mille difficoltà, resta un momento importante per la vita di migliaia di ragazzi e ragazze. Ecco alcune reazioni: