Scegliere la scuola superiore di secondo grado non è una cosa semplice: significa operare una prima e importante scelta per la propria vita. Questa scelta è completamente libera, dettata da gusti personali, convinzioni e speranze, ma a volte anche dalle insicurezze. Questa scelta serve a indirizzare i giovani, nella maggior parte dei casi, verso il lavoro che vorranno intraprendere e che definirà una parte della loro persona. Ma quali scuole superiori si possono scegliere? Quali sono gli strumenti adatti per guidare la nostra scelta quando si è indecisi? Zai.net presenta Guidascuole, la guida pratica per studenti e famiglie il cui scopo è orientare i futuri alunni verso l'istituto scolastico che più gli si addice.
Istruzione liceale
Gli istituti liceali, più che istruire verso una professione specifica, impartiscono insegnamenti attinenti ad una specifica area di formazione e di interesse. Forniscono infatti una percorso didattico multidisciplinare che, oltre ad includere lo studio di determinate discipline, prevede una determinata materia di indirizzo. Ci sono sei diversi tipo di indirizzo e ognuno garantisce l'accesso a qualsiasi corso di laurea. Gli indirizzi previsti sono sei:
○ Istruzione liceale artistica
○ Istruzione liceale classica
○ Istruzione delle scienze umane
○ Istruzione liceale linguistica
○ Istruzione liceale musicale e coreutica
○ Istruzione liceale scientifica
Istruzione tecnica
Gli istitui tecnici, oltre a prevedere l'insegnamento di materie comuni a tutti gli istituti specifici di indirizzo, garantiscono l'acquisizione di competenze scientifiche e tecnologiche che consentono un immediato inserimento nel mondo del lavoro. Tali istituti sono dunque pensati per l’occupabilità e includono unicamente due indirizzi:
○ Istruzione tecnica settore economico
○ Istruzione tecncia settore tecnologico
Istruzione professionale
Gli istituti professionali prevedono, come per gli istituti tecnici e i licei, l'insegnamento di materie caratteristiche comuni a tuti gli indirizzi, offrendo però l'acquisizione di una qualifica professionale specifica per l'accesso a diversi settori di attività lavorativa. Tali istituti prevedono i seguenti indirizzi:
○ Istruzione professionale settore industria e artigianato
○ Istruzione professionale settore servizi
Istituti tecnici e professionali vittima di pregiudizio?
La scelta degli studenti sul percorso d'istruzione di secondo grado da intraprendere una volta terminate le scuole medie ricade molto spesso sui Licei. Statistiche alla mano, i dati del Ministero dell'Istruzione e del Merito per l'anno scolastico 2022/2023 rivelano infatti che i Licei continuano ad essere scelti dal 56,6% dei neoiscritti, ovvero da oltre la metà degli studenti. Si registra comunque un lieve aumento delle iscrizioni per gli Istituti tecnici e professionali, scelti rispettivamente dal 30,7% e dal 12,7% dei ragazzi, rispetto al 30,3% e all'11,9% di un anno fa. Come mai? Molto spesso l'Istruzione liceale è preferita poiché simbolo di un certo modello culturale, a differenza degli Istituti tecnici e professionali, di più recente ordinamento e bersaglio di pregiudizio da parte di genitori e ragazzi che li considerano scuole di Serie B, inadatti a fornire un'istruzione omnicomprensiva. Pregiudizi infondati dato l'esclusivo collegamento tra mondo della formazione e mondo del lavoro previsto dall'istruzione tecnica e professionale che, allo stato attuale, fornise il più alto tasso di occupabilità. Lo stesso Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ribadisce: "Non devono più esistere un’istruzione di serie A e una di serie B, ma un unico sistema dell’istruzione focalizzato sulla valorizzazione dei molteplici e differenti talenti...".