Scuola
La Costituzione torna in classe, a Teramo più di 2800 studenti coinvolti
Il progetto ha visto la partecipazione anche del costituzionalista Michele Ainis, già Professore all’Università di Teramo. Su Zai.Time l’intervista all’Assessore alla Pubblica Istruzione Andrea Core
Redazione | 19 gennaio 2023

La Costituzione italiana è la legge fondamentale della nostra Repubblica, ma non è mancato il dibattito, negli anni, anche all’interno del Governo sull’esigenza di cambiarla. 

Eppure rappresenta lo strumento per eccellenza di democrazia, condivisione e partecipazione. Per questo nelle scuole la Costituzione rimane materia di studio e di dibattito, per sviluppare una cittadinanza consapevole. 

Con l’intenzione di creare un confronto e un approfondimento sui diritti fondamentali le scuole di Teramo sono state coinvolte nel progetto “La Costituzione in classe”

 

No lezioni frontali, ma il coinvolgimento diretto dei ragazzi

Presso il Cineteatro Comunale di Teramo si è svolto in mattinata il meeting promosso dalla casa editrice Giuffrè Francis Lefebvre insieme al Comune di Teramo. L’incontro ha rappresentato la fase finale di una serie di attività svolte in classe, superando il concetto di lezione frontale e con l’obiettivo di stimolare l’interesse nei confronti dei diritti fondamentali contenuti nella carta costituzionale. Un’occasione per condividere e parlare dei valori e dei doveri del cittadino, come sottolineato dall’Assessore con delega alla Pubblica Istruzione, Andrea Core. Ai microfoni di Zai.Time l’Assessore di Teramo ha parlato di un progetto che si è tenuto, nelle scorse settimane, nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio e che ha coinvolto direttamente ben 2800 studenti.

Più di 600 ragazzi ad ascoltare la Costituzione

L’incontro a teatro di giovedì 19 gennaio ha visto la presenza di 600 ragazzi, accompagnati dai docenti e da altri membri delle accademie e dell’Università della città. A interessare gli studenti è stato anche l’intervento del costituzionalista Prof. Michele Ainis, già docente presso l’Università degli Studi di Teramo, che con un linguaggio diretto e incisivo non ha tenuto la classica lezione tradizionale, ma ha sensibilizzato sulle opportunità contenute negli articoli della Costituzione e sulla loro attualità. Un progetto che ha riscosso un gradito successo come sottolineato dall’Assessore Core: “La risposta significativa dei ragazzi a questa attività ci rende orgogliosi. Nelle prossime settimane questo esperimento di portare la Costituzione in classe verrà ripetuto in altre città italiane”.

La Costituzione che non conosce età 

La Costituzione ha quasi 80 anni e negli anni in molti hanno avanzato proposte di modifiche o di cambiamento, accusandola di non essere aggiornata.  L’Assessore Core ha precisato: “La Costituzione deve essere attuata prima di essere cambiata. Nonostante siano passati molti anni, in alcune parti non viene pienamente applicata e, come il costituzionalista Prof. Ainis ha sottolineato durante l'incontro, alcune riforme sono state, in passato, "peggiorative". 

Comune e Università insieme per offrire opportunità culturali ai giovani

All’incontro ha preso parte anche il Sindaco Gianguido D'Alberto, il Direttore della Comunicazione e Relazioni istituzionali di Giuffrè Francis Lefebvre Antonio Delfino, il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’ Università degli Studi di Teramo Emanuela Pistoia, il Professore di Diritto Costituzionale dell’Università di Teramo Enzo Di Salvatore, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati Antonio Lessiani e la Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Clara Moschella.

L’Assessore Core, anticipando che ci sarà una seconda edizione dell’attività il prossimo anno, ha dichiarato: “Il progetto “La Costituzione in classe” è uno dei lavori promossi  dall'amministrazione e frutto di una sinergia con le varie istituzioni del territorio. Una collaborazione portata avanti per valorizzare quella definita come la “terza missione”: il potenziamento e la valorizzazione dell’istruzione”. Per farlo il Comune ha deciso di fare rete con le scuole, promuovendo alcune mostre culturali presenti in città. Fra le più apprezzate dai giovani quella dell’artista internazionale Banksy che ha visto il coinvolgimento - dal mese di novembre a oggi - di più di 2mila ragazzi.

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