191,5 miliardi, questo l'importo totale del PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, assegnato all'Italia dall'Unione europea. Di questa somma, il 16,12%, ovvero 30,88 miliardi, saranno destinati all'Istruzione e alla ricerca, quarta missione delle sei previste. Ma cosa prevede esattamente questa quarta area tematica e quali le mete prefissate?
Istruzione e ricerca: Scuola 4.0
Ognuna delle sei missioni del PNRR si articola in diverse Componenti, aree di intervento che affrontano sfide specifiche, composte a loro volta da Investimenti e Riforme. Per la missione 4, Istruzione e ricerca, sono previste due componenti:
○ M4C1: Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nidi alle università
○ M4C2: Dalla ricerca all'impresa
Tale missione punta a realizzare un sistema educativo più forte, in cui le competenze digitali siano diligentemente impartite. Proprio per questo all'interno della prima componente è previsto un importante documento: "Scuola 4.0: scuole innovative, nuove aule didattiche e laboratori", che prevede un importo di 2.100.000.000 di euro. L'obiettivo dell'investimento è rendere più innovative le scuole italiane, favorendone la transizione digitale e mettendole a paragone con la modernità delle altre scuole europee. Migliorare l'offerta educativa digitalizzando l'insegnamento porta infatti a notevoli vantaggi, come lo sviluppo di nuove conoscenze informatiche, un ulteriore passo verso l'incremento della media literacy nel nostro paese. I traguardi da raggiungre entro dicembre 2025 sono:
○ Raggiungere le 100.000 Classi innovative, trasformate in ambienti di apprendimento innovativi, integrati con tecnologie digitali, fisiche e virtuali, ovvero dei veri e propri connected learning enviroments.
○ Creazione di laboratori per le professioni digitali nel II ciclo
○ Digitalizzazione delle amministrazioni scolastiche
○ Cablaggio interno di circa 40.000 edifici scolastici e relativi dispositivi
Zai.net e il PNRR: come progettarlo al meglio
Il PNRR offre dunque un'occasione irripetibile per la trasformazione radicale delle aule scolastiche in veri e propri spazi digitali dove l'offerta formativa è innovata sensibilmente grazie all'uso degli strumenti tecnologici. Per rivoluzionare la didattica e adattarla ad una maggiore digitalizzazione, il mondo di Zai.net (Mandragola Editrice, Laboradio e Fondazione Media Literacy) mette a disposizione delle scuole la sua ventennale esperienza nell'ambito della media literacy per la progettazione del PNRR. Dalla realizzazione di aule multimediali, ai laboratori di giornalismo multimediale per contrastare la dispersione scolastica, fino ai corsi di formazione nell'ambito della comunicazione digitale per gli insegnanti, inclusa la realizzazione di siti scolastici. Zai.net mira quindi a facilitare la transizione tecnologica delle scuole con l'introduzione degli strumenti più adatti all'istruzione digitale.