Scuola
Liceo del made in italy, cos'è e cosa si studia
Presentato il ddl che punta alla fondazione di un nuovo indirizzo di studi che tuteli il marchio italiano
Tommaso Di Pierro | 4 aprile 2023

Durante la 55esima edizione del Vinitaly di Verona la Premier Giorgia Meloni è intervenuta all'evento "Vino e giovani", premiazione del VII concorso enologico Istituti agrari d'Italia 2023, dove ha rilanciato l'idea del liceo del made in italy

Le parole del Presidente del Consiglio

"Per me questo è il liceo. Non c'è niente di più profondamente legato alla nostra cultura di quello che questi ragazzi sono in grado di studiare, tramandare e portare avanti. È la ragione per la quale ragioniamo del liceo del made in italy, cioè di fare su questi percorsi un'operazione che spieghi il legame profondo che esiste tra la nostra cultura, la nostra identità, che è la cosa più preziosa che abbiamo, e quello che si studia per esempio in un istituto agrario". Con queste parole la Premier ha ribadito di fronte agli allievi degli istituti agrari l'importante presenza degli istituti tecnici superiori (ITS) e professionali sul territorio nazionale, affermando che: "In un mondo nel quale è stato detto che se avessi scelto il liceo avresti avuto sicuramente un grande sbocco nella tua esistenza, e se invece avessi scelto un istituto tecnico le tue opportunità sarebbero state minori, dimentichiamo che in questi istituti c'è una capacità di sbocco professionale molto più alta di altri percorsi di formazione". Anche il Ministro del turismo Daniela Santanchè si è espressa sull'importanza di "Rimettere al centro gli istituti tecnici, distrutti dalla sinistra per invogliare i giovani a fare i licei. Questo governo vuole invece mettere al centro le scuole tecniche". 

Il liceo del made in italy in concreto

Già annunciato in campagna elettorale, come rammenta Orizzontescuola, il liceo del made in italy potrebbe presto divenire una realtà concreta. Il disegno di legge "Delega al Governo per l'istituzione del liceo del Made in Italy", presentato da Fdl il 25 gennaio, firmato dalla senatrice Carmela Bucalo, punta alla fondazione di un nuovo indirizzo di studi che tuteli il marchio italiano. Come riportato in un articolo su Open, le materie fulcro del liceo, oltre a quelle classiche di italiano e matematica, saranno quelle di diritto, economia, politica e informatica, ma soprattutto lo studio delle dinamiche del commercio internazionale, con materie come "Marketing", “Economia e gestione delle imprese del made in Italy”, “Modelli di business nella moda, nell’arte e nell’alimentare”, e infine “Made in Italy e Mercati internazionali”. Al termine di questo liceo, lo studente potrà iscriversi all'università, oppure proseguire la specializzazione con gli ITS, gli Istituti tecnici superiori.

 

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