L'ansia sale per l'inizio dell'esame di maturità 2024. Il 19 giugno si svolgerà la prima prova, lo scritto di italiano, mentre il 20 giugno la seconda prova, diversa per ogni indirizzo. In questo periodo lo studio e l'informazione sui temi di attualità sono componenti fondamentali e lo studente non può che affidarsi alla propria preparazione e buona volontà... o forse no?
Secondo un sondaggio della piattaforma Skuola.net sembra infatti che gli studenti italiani usino l'intelligenza artificiale in preparazione all'esame di maturità. Su circa 1.000 alunni, tre su quattro hanno utilizzato ChatGPT o simili. Ci sono poi gli usi più specifici: il 33% degli intervistati sta usando l'intelligenza artificiale per ripassare il programma da portare agli esami. Il 42% la usa invece per creare contenuti "su misura per l'orale", come i collegamenti fra argomenti diversi, e ancora il 15% sta cercando di estorce dall'intelligenza artificiale temi o comunque svolgimenti della prima prova.
Il dato allarmante, piuttosto, è un altro: circa il 17% degli intervistati ha infatti dichiarato di chiedere l'aiuto delle IA anche durante le prove d'esame e considerato che il 37% di questi ha ammesso di aver già usato un'intelligenza artificiale per copiare in una verifica scritta durante l'anno scolastico è possibile che succeda ancora.
Sta dunque agli insegnanti incoraggiare il giusto uso delle IA in classe e correggere attraverso la propria esperienza e, naturalmente, tramite la componente umana, tutte le eventuali prove d'esame generate tramite intelligenze artificiali.