Si è svolta a Roma, presso l'Acquario romano, la III edizione di Roma Scuola Aperta, l'iniziativa dell'Assessorato alla Scuola, Formazione e Lavoro e del Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione Professionale di Roma Capitale per presentare la Mappa della Città educante 2024/2025, un appuntamento imperdibile, e oramai irrinunciabile, per presentare una serie di proposte didattiche, formative e culturali gratuite per le studentesse, gli studenti, i docenti e le docenti delle scuole di ogni ordine e grado di Roma Capitale. 30 soggetti promotori, 240 proposte gratuite per le scuole, "240 possibilità, incontri e futuri possibili", come sottolinea l'Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro Claudia Pratelli, per un catalogo ricco di cultura e a sostegno della scuola.
L'obbiettivo della Mappa è quello di integrare i piani dell'offerta formativa delle scuole, promuovendo opportunità culturali e di avvicinamento all'arte e di occasioni che educhino alla cittadinanza e alla partecipazione.
In tal senso, le proposte progettuali della Mappa sono volte a favorire l'approfondimento di specifiche tematiche e l'arricchimento della formazione degli studenti e delle studentesse mediante modalità di apprendimento esperienziale, che permettano di sperimentare modalità alternative alla didattica tradizionale, più partecipative e inclusive.
Tanti i temi proposti, dall'arte alla storia, dalla scienza e dall'educazione ambientale, dalla tecnologia all'informatica all' educazione civica, dal benessere psicofisico alla promozione dei valori umanitari della cittadinanza dell'inclusione e della partecipazione condivisa. E ad ogni tema corrisponde una visita didattica in un luogo di Roma, un laboratorio o un incontro formativo che rammenta le ricchezze della nostra città e tutte le istituzioni che ne fanno parte e che le salvagurdano. Che si studi la stampa attraverso i secoli o che si intraprenda un viaggio alla scoperta del clima e dell'inquinamento atmosferico, ogni esperienza porterà gli studenti a vivere un'esperienza unica da ricordare e di cui fare tesoro. All'interno della Mappa, inoltre, sono presenti progetti che sono possono essere assolti come PCTO.
La Mappa quindi non è solo un disegno, ma un luogo vivo in cui si intende offrire ai ragazzi alle ragazze l'occasione di vivere la città, di conoscere i luoghi, di partecipare agli eventi culturali che la attraverseranno durante l'anno scolastico, e di approfondire le vicende storiche che hanno segnato il Novecento e guardando oltre esso, in uno sguardo al presente che riconosce la città come luogo di incontro e di sviluppo dei giovani al di fuori delle aule.