Scuola
“Coniugare l’analogico al digitale”: la didattica che guarda al futuro senza lasciare indietro il passato
All’I.C Statale ad indirizzo musicale Quasimodo-Ventre di Ragusa la didattica alternativa segue un motto ben preciso: “Coniugare l’analogico con il digitale” per ognuna delle 6 parole chiave del DNA pedagogico dell’Istituto, ovvero ambiente, creatività, Europa, futuro, inclusione e sport
Gaia Canestri | 12 febbraio 2025

Il Preside dell'Istituto Leonardo Licata ci spiega che non tutto ciò che è vecchio è contrario alla didattica alternativa e da buttare; anzi, la sfida è creare un ponte di collegamento che non lasci indietro proprio nessuno e che permetta alla didattica tradizionale di adattarsi alle nuove esigenze cognitive dei ragazzi. Così è stato allestito a scuola un laboratorio inclusivo di ceramica, a cui tutti gli studenti aderiscono a turni: i ragazzi e le ragazze possono impastare e modellare la creta, farla essiccare, colorarla e creare con le loro mani ciò che desiderano; ma non finisce qui: alla parte analogica è affiancata quella “alternativa” che prevede anche percorsi di grafica digitale, corsi di alfabetizzazione alla progettazione e all’uso dei software, ma anche la presenza di una stampante 3D ad argilla per dare vita ai progetti di studenti e studentesse.

Il Quasimodo-Ventre è un istituto musicale, e con lo stesso ragionamento non ci si è e limitati a fornire solo lezioni tradizionali di musica, individuali o in orchestra, ma è stato introdotto anche un laboratorio per fornire ai giovani le prime nozioni per creare musica digitale ed editare i suoni con software specializzati.
La creatività, però, non finisce qui e non si limita alle pareti delle classi. Attraverso il cosiddetto metodo del service learning i giovani imparano mettendosi al servizio della comunità, come quando gli studenti hanno realizzato centinaia e centinaia di piastrelle decorate da inserire nella facciata dell’Istituto: un tassello alla volta per costruire un puzzle all’insegna della creatività e dell'inclusione, in cui ogni studente è indispensabile e parte fondamentale della didattica che unisce il passato con il futuro.

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