Venerdì 31 gennaio si è conclusa la sessione di calciomercato invernale 2020, una delle più movimentate degli ultimi anni per quanto riguarda la Serie A, con grandi giocatori che sono sbarcati nel nostro campionato, ma anche partenze che hanno lasciato l'amaro in bocca a molti tifosi.
L'Atalanta si è concentrata soprattutto sulle cessioni: Masiello e Ibañez sono stati venduti rispettivamente a Genoa e Roma, e Kjaer si è accasato al Milan. Al loro posto è arrivato proprio dai rossoneri Caldara, che dopo un anno e mezzo segnato dagli infortuni proverà a rilanciarsi nella squadra in cui è cresciuto. Oltre a loro è stato ceduto in prestito anche il giovane attaccante Barrow al Bologna per 13 milioni + 6 di bonus.
Il giocatore gambiano è stato l'unico acquisto degno di nota dei rossoblu, che per fargli spazio hanno ceduto Destro. Anche Dzemaili è partito verso la Cina allo Shenzhen.
Il Brescia e il Cagliari si sono mossi molto poco, mentre una delle protagoniste di questo calciomercato è stata la Fiorentina che per aumentare la competitività della rosa han puntato su Patrick Cutrone, acquistato dal Wolverhampton per 19 milioni di euro complessivi, Alfred Duncan, centrocampista ex Sassuolo, il terzino Igor, arrivato dalla Spal, e a rinforzare ulteriormente l'attacco Christian Kouamé, attualmente ai box per al rottura del crociato, pagato 11 milioni al Genoa. Oltre a loro, l’ultimo giorno di mercato è stato acquistato anche Amrabat, centrocampista che rimarrà in prestito al Verona fino a giugno.
Genoa che, oltre ai già citati Masiello e Destro, ha acquistato Iago Falque dal Torino e ha ottenuto dalla Juventus il prestito di Perin, che è tornato a vestire rossoblu dopo i 5 anni passati in Liguria e ha tolto il posto da titolare a Radu, che è andato in prestito al Parma.
L’acquisto indiscutibilmente più importante di questo mercato lo ha fatto l'Inter: a Milano è infatti arrivato Christian Eriksen, centrocampista acquistato dal Tottenham per 20 milioni di euro. Il Danese ha firmato un contratto fino al 2024 da 9 milioni di euro a stagione. Sulle fasce sono invece arrivati due giocatori di grande esperienza, Ashley Young e Victor Moses, rispettivamente da Manchester United e Chelsea. Per far loro posto è stato ceduto, dopo appena sei mesi, Lazaro, andato al Newcastle. Oltre a loro anche Politano, dopo lo scambio saltato con Spinazzola con la Roma, è partito in direzione Napoli.
L’unico colpo di mercato della Juventus in questa sessione è stato Kulusevski, grande rivelazione della prima parte di stagione, acquistato per 35 milioni più 9 di bonus e lasciato in prestito al Parma. Bianconeri invece molto attivi in uscita, con le cessioni di Perin, Mandzukic, Pjaca e soprattutto Emre Can, acquistato dal Borussia Dortmund per 26 milioni.
La Lazio non ha effettuato acquisti e si è limitata a cedere Durmisi e Berisha, mentre il Lecce ha acquistato in prestito Saponara, trequartista di proprietà della Fiorentina, e Paz, difensore arrivato dal Bologna.
Deludente il mercato invernale per la Roma, ferma forse per l’impasse dovuto alle trattative societarie per la cessione del club. Al saluto di un altro idolo romano e romanista come Alessandro Florenzi “costretto” a lasciare la Capitale per trasferirsi al Valencia e cercare di trovare quello spazio che Fonseca non riusciva ad assicurargli in vista dei prossimi Campionati Europei. A questo straziante trasferimento, invece, la società ha risposto in entrata con gli acquisti Ibanez dall’Atalanta, Carles Perez dal Barcellona e Villar dall’Elche (serie B Spagnola), giovani di belle speranze ma sicuramente in prospettiva, oltre il ritorno di Bruno Peres.
L’acquisto forse più eclatante, anche mediaticamente, di questo mercato invernale, forse l’ha messo a segno il Milan con il ritorno in rossonero di Ibrahimovic che ha dato subito equilibrio e vittorie nelle sue prime apparizioni. In più è rientrato dal fine prestito con il Torino il laterale Laxalt e sono arrivati Kjaer dall’Atalanta, Begovic e Saelemaekers. Molto attivo invece il mercato del Milan per le vendite. Infatti hanno lasciato la società Caldara, quasi un fantasma nell’anno e mezzo di permanenza dovuto a guai fisici, Borini, che si è accasato al Verona, l’esperto portiere Reina volato all’Aston Villa, Suso al Siviglia, il pistolero Piantek all’Herta Berlino, nonché Rodriguez al PSV.
Dopo la telenovela con la Roma, Politano si accasa a Napoli che acquista giocatori che possano soddisfare le esigenze tecniche di Gattuso con l’arrivo anche di Lobotka dal Celta, Demme del Lipsia, oltre che per Giugno Rrahmani dal Verone e Petagna dalla Spal. Viene ceduto Tonelli alla Sampdoria.
A proposito della Sampdoria oltre l’arrivo di Tonelli si registrano gli acquisti Yoshida dal Southampton, Askidsen dallo Stabaek. Ceduti Caprari e Regini al Parma e Murillo al Celta Vigo.
Il Parma perde il suo faro Gervinho che vola in Oriente ma arrivano come detto Regini e Caprari dalla Samp, Dezi dall’Empoli, il forte ed esperto Kurtic dalla Spal e il portiere Radu dal Genoa.
Il Verona per confermare quanto fatto di buono fino ad ora in campionato ha rafforzato il suo reparto difensivo con gli acquisti di Dimarco e Lovato. In entrata dalla Fiorentina arriva il centrocampista Eysseric. In uscita Di Gaudio e Vitale.
L’Udinese dopo l’acquisto di Zeegelaar vede andare via giocatori come Pussetto e Opoku rispettivamente al Watford e all’ Aimens.
Il Torino ha concentrato questo calciomercato per sfoltire la rosa, di fatto lasciano la squadra Iago Falque e Parigini, entrambi diretti al Genoa, Laxalt di ritorno, come già detto in precedenza, al Milan, e Bonifazi.
Dopo aver ceduto al Parma un giocatore importante come Kurtic la S.P.A.L ha rinforzato il centrocampo con Dabo e Castro. In difesa si registrano gli arrivi di Zukanovic e Bonifazi. Petagna è stato venduto al Napoli ma raggiungerà la squadra di Gattuso solo a Giugno. In uscita Paloschi e Jankovic venduti rispettivamente al Cagliari e al Crotone
Il Sassuolo di De Zerbi, dopo aver venduto un giocatore importante come Duncan alla Fiorentina ha acquistato Magnanini dal Brescia, Harsalin dal Leichia Danzica e Emiliano Gomez dall’ Atletico Boston River