Oggi il calcio primavera tornava sui campi per regalare le ultime partite della 19’ giornata di campionato. In questi campetti di provincia da sempre albergano i sogni dei giovani talenti che indossano le maglie delle loro squadre del cuore. Aspirazioni che giorno dopo giorno diventano realtà grazie al lavoro di professionisti ed esperti delle scuole calcio più blasonate. Il merito va dunque all’accurata gestione delle grandi società, che pazientemente colgono i frutti da questi diamanti grezzi pronti a sbocciare. Il calcio giovanile è questo, una combinazione di passionalità e purezza unica in cui ragazzi dalla grande forza interiore non hanno occhi che per il presente, sognando qualche volta i grandi palcoscenici che li aspettano. Come non innamorarsene dunque?
Scattiamo un fermo immagine su questo irresistibile campionato di Primavera 1 e fissiamo lo sguardo sulle favorite e sulle possibili sorprese di un girone pronto a stupirci ed a regalarci grandi emozioni. Tra le big del calcio giovanile spicca sicuramente la cantera dell’Atalanta, prima forza del campionato primavera. E se per i nerazzurri il 2019 è stato un anno da incorniciare con la vittoria del campionato e della Supercoppa, il nuovo anno non ha tradito le attese. La Dea si ritrova ancora in testa alla classifica con 6 punti di distacco dal Cagliari grazie ad una rosa di giovani talenti che spiccano per le loro potenzialità.
Da sottolineare i prodotti doc del vivaio bergamasco come Dejan Kulusevsky, partito dalle giovanili della Dea e ora in pianta stabile con la maglia del Parma in serie A. Occhi puntati anche sulla bella favola del Cagliari di mister Canzi, da soli due anni nella massima categoria, ma già considerato come un avversario temibile. Mas, Lombardi, Marigosu sono solo alcuni dei migliori interpreti di questo gruppo, che si ritrova meritatamente al secondo posto. Assume i tratti di un’impresa, anche quella che stanno compiendo i grifoncini di mister Chiappino, partiti come un rullo compressore nella fase iniziale della stagione. Il Genoa ha saputo ribaltare tutte le aspettative che davano la squadra rossoblu come un outsider del campionato Primavera e si ritrovano meritatamente in zona playoff grazie a prospetti interessanti per il futuro. Ne è un esempio il talento classe 2000 Rovella, maturato tra le fila rossoblu e ora baluardo del centrocampo genoano. Anche i cugini blucerchiati della Sampdoria, grazie ad un mercato ricco di giovani innesti dalla importante caratura tecnica, possono puntare ai gradini più alti della classifica sotto gli ordini di mister Cottafava a cui va gran parte del merito per la dedizione che trasmette a calciatori ancora da formare.
Al di là di chi alzerà il trofeo alla fine di questa stagione, la competizione nel calcio dei millenials sembra destinata a fare un grosso salto in avanti. Ora c’è lo spazio e il bisogno di idee nuove e le società sono sempre più disposte a investire nel settore giovanile per far crescere i propri gioielli tra le mura di casa. Intanto i talentini dei top club di tutta Italia, non smettono di danzare su quel manto erboso, mostrando a tutti quanto ancora possono dirci. Saranno dei grandi nel calcio che conta, loro lo sanno e voi potete scommetterci.