La sciatrice della Val Gardena Nadia Delago, di soli 23 anni, è una delle giovanissime della squadra nazionale azzurra; arruolata nel gruppo sportivo delle Fiamme Oro, gareggia da due anni in Coppa del Mondo; convocata ai mondiali di Cortina 2021, si è classificata quindicesima in discesa libera, e ottava nella gara a squadre; infine si è distinta nei campionati italiani 2021 ottenendo la medaglia d’oro in discesa libera e bronzo in superG. Specializzata nelle discipline veloci, proprio come la sorella Nicol. Ecco cosa ci ha raccontato.
Ciao Nadia, sei contenta dei risultati raggiunti in questa stagione? Soprattutto in quest’anno così particolare sia per il covid che per i mondiali di Cortina
Si, sono molto contenta di questa stagione. Alle prime gare partivo fuori dalle 30, mentre poi piano piano ho fatto sempre un passo avanti, e sono stata felice anche della convocazione ai mondiali che era sicuramente inaspettata. A causa del covid quest’anno è stato complicato, ma per fortuna siamo riusciti lo stesso a gareggiare e ora si guarda avanti alla prossima stagione.
Mentre quali sono le tue aspettative per l’anno prossimo, in vista delle olimpiadi?
Sarebbe davvero un sogno partecipare alle olimpiadi con mia sorella, il sogno più grande. Mentre per quanto riguarda la coppa del mondo i miei obiettivi sono fare dei passi avanti, come li ho fatti quest’anno, migliorare tecnicamente in superG, nel quale faccio ancora fatica, e sicuramente entrare nelle prime 10. Dovrò certamente migliorare ancora tanto. Soprattutto nelle discipline veloci fa molto l’esperienza, il primo anno non conoscendo le piste non sapevo bene come fare per dare il meglio; mentre ora conoscendo meglio il tracciato, che è più o meno sempre simile, so cosa fare e sono più sicura.
Invece, parlando di tua sorella Nicol e del suo infortunio, l’anno prossimo riuscirà a tornare a gareggiare? É già tornata sulla neve?
Si devo dire che l’ho vista molto bene, si allena e si impegna un sacco. Sta facendo molta parte fisica e quando sarà pronta ricomincerà a sciare, non ha fretta dato che ormai ha perso già tutto l’anno. Sono sicura che tornerà ancora più forte e più determinata di prima.
Quale risultato a livello di squadra è stato più emozionante per te?
Sicuramente la medaglia d’oro di Marta ai mondiali e i risultati strabilianti di Sofia in discesa, che ha vinto una gara dopo l’altra. Se guardiamo i maschi anche la medaglia d’argento di Aliprandini ai mondiali, che era assolutamente inaspettato. È stato davvero fantastico.
Passiamo a domande più personali; in adolescenza come hai conciliato scuola e sport?
Ho fatto davvero fatica, soprattutto l’ultimo anno con la maturità ho pensato anche di accantonare la scuola, ma poi mi sono detta che dovevo farcela e così è stato, grazie anche alle mie amiche che mi hanno aiutata, quindi devo dire che sono stata anche fortunata.
Da questo punto di vista pensi che nella scuola italiana ci sia un ritardo rispetto all’estero nell’aiutare gli atleti?
La maggior parte dei miei professori, fortunatamente mi è venuta incontro e mi ha aiutato molto. Però, nelle altre scuole d’Italia non so come funzioni, spero che anche altri giovani atleti abbiano o abbiano avuto l’aiuto che ho avuto io.
Cosa fai nel tempo libero, quali sono i tuoi hobby? E che lavoro ti piacerebbe fare se non sciassi?
Sicuramente fare la passeggiate con il mio cane, poi uscire con le amiche, giocare a carte, fare shopping, nuotare e anche cucinare. Penso avrei fatto la cuoca, dopo la scuola media ero indecisa se sciare o dedicarmi alla cucina, alla fine ho scelto lo sci e sono contenta di questa scelta, perché è uno sport che ho sempre amato e mi ha portata fino a qui.
Rivolgendoti agli adolescenti, da atleta ci puoi raccontare quanto sia importante fare dei sacrifici, che sia nello sport, nello studio o in un altro ambito? Ti “addestra” anche per la vita?
Si alla fine lo sport è una lezione di vita, impari tante cose, fai nuove amicizie, giri il mondo… Anche con la testa devi tenere duro ed è importante, nella vita di tutti i giorni non sempre le cose vanno bene e penso che sport aiuti tanto per avere la giusta mentalità per risolvere le difficoltà.