Giovani promesse in rampa di lancio. Questa Serie A ha concesso a tante rivelazioni di emergere. Vediamo insieme chi si è fatto strada nel campionato italiano:
Nicola Zalewski: Nato a Tivoli da genitori polacchi, indossa la 10 della Primavera della Roma con la classe e la personalità di chi è destinato a grandi palcoscenici. Fonseca lo ha già portato in panchina contro CSKA Sofia, Cluj e Benevento e potrebbe presto concedergli i primi minuti tra i professionisti. Trequartista brevilineo, rapido e sgusciante, sta dimostrando anche uno spiccato senso del goal: sei reti in altrettante partite con la Primavera giallorossa, è attualmente il capocannoniere del torneo al pari del laziale Raul Moro, che ha già esordito in Serie A alla fine della scorsa stagione.
Cosimo Marco da Graca: Centravanti italo-brasiliano, scovato nelle giovanili del Palermo dagli osservatori bianconeri, si è messo in mostra in questa stagione con la Primavera (4 goal in 4 partite), catturando l'attenzione prima di Zauli, che lo ha precettato per l'Under 23, e poi di Pirlo, che lo ha portato in panchina nelle ultime 7 gare disputate dalla Juventus tra Champions e Serie A. Prima punta molto mobile, potrebbe presto trovare l'esordio con la prima squadra visto che Pirlo ha già dimostrato di saper dare fiducia ai giovani.
Damiano Franco: Difensore centrale roccioso e affidabile, è uno dei pilastri della Primavera allenata da Menichini. Inzaghi lo stima e lo ha convocato in quattro occasioni finora, tra Champions League e Serie A. Un profilo 'alla Acerbi', anche se Damiano non ha mai nascosto di ispirarsi a Sergio Ramos: come lo spagnolo anche Franco è particolarmente pericoloso sui calci piazzati, come dimostrano i tantissimi goal messi a segno con la maglia biancoceleste tra Under 17 (ben 8 in 16 presenze nella stagione 2018/19) e Primavera (già 2 le reti realizzate quest'anno).