Colore che richiama il passato della scuderia, forme che ricordano la magnifica Ferrari di Prost. Questo è in parte la nuovissima Ferrari F1-75. La monoposto di Maranello si presenta infatti con un imponente alettone anteriore, collegato al telaio innido d'ape e carbodio da un muso aggressivo a punta. Notevole anche le gigantesche ruote da 18 pollici che, con le loro innovative sospensioni, coprono in parte i magici bocchettoni laterali volti al raffreddamento del potentissimo motore della casa da 1600 cc, aiutati da bocchettone centrale caratteristico della categoria.
I bocchettoni laterali danno origine a delle larghe pancie che, man mano che si avvicinano al posteriore dell'”astronave” (così molti tifosi l'hanno definita), vanno sempre più per restringersi. Ed è proprio sopra ad esse che gli ingegneri Ferrari hanno inserito ciò che ha fatto più parlare della monoposto: delle spettacolari quanto inquietanti branchie e quasi sotto di esse, una magnifica quanto geniale insenatura volta ad un maggior indirizzamento dei flussi aerodinamici verso il posteriore per una massimizzazione della deportanza. Grazie al cambio di regolamento è stato stravolto anche tutto il retrotreno e soprattutto l'alettone che non è più squadrato ma infatti presenta più curve.
Oltre alle forme delle vetture, il regolamento ha stravolto un'altro aspetto della F1, ovvero ha permesso alle monoposto di stare più vicine tra loro aumentando così le possibilità e le probabilità di soprasso e, di conseguenza, aumentando così la spettacolarità dello sport, che è in parte tornato solo negli ultimi anni. Dai Test di Barcellona, oltre ad una Ferrari affidabile, i piloti hanno potuto appurare e confermare la riuscita di quest'obbiettivo che la FIA si è posta per questa stagione. L'unica cosa possiamo fare ora è quella di aspettare le ultime prova in Bharein e successivamente lo spegnimento delle 5 luci rosse e la conseguenza partenza di quest'allettante e spettacolare stagione di F1.