È ritornata la musica che tutti conoscono in Champions League, dove il livello agonistico-tecnico è forse il più alto in assoluto. Da sottolineare purtroppo che si vivrà un’altra fase finale di questa prestigiosissima competizione senza i due campioni per eccellenza Messi e Ronaldo, ma nonostante questo scoraggi i tifosi indubbiamente si assiterà a degli incontri Si riparte con grande curiosità e tante aspettative per questi interessantissimi quarti di finale di andata della edizione della Champions League 2021-2022.
Benfica-Liverpool 1-3
La squadra di Klopp convince allo stadio sport di Lisboa, siglando un doppio vantaggio che non chiude la qualificazione definitivamente, ma che consolida un vantaggio notevole per la partita di ritorno. Partita gestita perfettamente dal Leverpool nel primo tempo in cui solo la squadra inglese crea la maggior parte delle occasioni, ma che però si perde in una grave disattenzione difensiva da parte di Konate -proprio l’autore del gol che siglò il primo vantaggio inglese- e che consente alla squadra portoghese almeno di accorciare le distanze. Distanze che aumentano con il 3-1 siglato da Luis Diaz, confermatosi il gioiello del Liverpool, che assieme ad un assist colleziona anche un gol verso i minuti finali del match che quasi chiude la qualificazione.
Manchester City-Atletico Madrid 1-0
In casa il Manchester City definisce un leggero vantaggio sui Colchoneros attraverso un gol che risulta tardivo da parte di De Bruyne a dispetto delle numerossime occasioni che hanno avuto i giocatori di Guardiola, che ha amministrato il match facendo girare il pallone efficacemente e imponendo il suo palleggio contro gli avversari. Dall’altra parte è chiara l’impostazione che ha avuto Diego Simeone, in un azione è capitato che tutti i giocatori dell’Atletico si ritrovassero a difesa della porta nella loro area di rigore. Impostando una partita del genere calibrata solo sulla difesa a oltranza, l’Atletico si accontenta e si fa andare stretto un 1-0 svantaggioso. Ci si prepara al meglio per il 13 aprile in cui ci si aspetta un ritorno infuocato al Wanda Metropolitano, dove il vantaggio è minimo e dove potrebbe accadere veramente di tutto.
Chelsea-Real Madrid 1-3
Quasi una finale, allo stadio Stamford Bridge la partita si era preannunciata spettacolare già dai pronostici. Lo spettacolo c’è e questa partita ce lo ha dimostrato. Dopo i primi 20 minuti complessivamente equilibrati Karim Benzema incanta e fa sognare il Real Madrid con una doppietta di testa a Mendy in 3 minuti di gioco e dall’equilibrio passano almeno 10 minuti in cui il ritmo della squadra londinese scende, scoraggiato dall’uno-due spagnolo del giocatore, che è sempre stato oscurato dall’inimitabile Cristiano Ronaldo ma che adesso si sta facendo valere. Successivamente si riaccende la squadra di Tuchel con un gol fulmineo da parte del caparbio Havertz che schiaccia di testa dopo un passaggio al millimetro dell’italiano Jorginho che calibra perfettamente la palla per la rete del trequartista. Inizia il secondo tempo ed è subito incubo per il Chelsea con un errore clamoroso del portiere Mendy che sbaglia un tocco semplicissimo nella propria metà campo diretto a Rudiger regalando la sfera al numero 9 del Real, Blanco, che da 25 metri si trova la porta completamente spalancata senza avversari e sigla l’1-3 e firma anche la tripletta personale riconfermandosi sempre più protagonista della Champions League. Prestazione incredibile per Modric che ha amministrato il pallone in maniera veramente sublime regalandoci assist e qualità da vendere con un centrocampo degno del pallone d’oro per quasi tutta la partita. Tuchel attua dei cambi importanti provando a smuovere il match e a riaprire i conti inserendo Kovacic, Ziyech e Lukaku. Proprio quest’ultimo non riesce a sfruttare due occasioni nitide davanti alla porta che avrebbero rimesso in partita la propria squadra. Negli ultimi minuti si cerca uno squillo londinese con varie occasioni e tiri da fuori e il Madrid prova a gestire e a guadagnare tempo per portarsi a casa questo fondamentale vantaggio, gestito alla perfezione soprattutto da Courtois che, seppur subendo gol, compie un miracolo all’incrocio dei pali su tiro di Azpilicueta e diverse parate e uscite tempestive. Nel calcio non si sa mai però ed è ancora tutto da vedere.
Villareal-Bayern Monaco 1-0
Contro tutti i pronostici il Villareal vince il match d’andata meritatamente col gol di Danjuma e anche siglando il gol del raddoppio di Coquelin successivamente annullato dopo la revisione al var per posizione di fuorigioco. Partita espugnata dagli spagnoli che si preparano al peggio schermando l’inarrestabile goleador Lewandowski e fermando la striscia di 22 partite vinte consecutive da parte delle squadra bavarese in partite di champions in trasferta. Il vantaggio è comunque minimo e non è per niente conclusa la qualificazione per il Villareal che al ritorno dovrà giocare una grande partita anche soffrendo contro un Bayern che sarà voglioso di riscattarsi.