L’Argentina, campione del mondo 2022, sfila in questi giorni per le strade di Buenos Aires, creando una festa per la quale il governo ha dedicato una giornata a livello nazionale.

Questa vittoria ci mostra più forte che mai che il calcio, più che un semplice gioco, è un fenomeno sociale. Infatti le imprese calcistiche riescono ad aiutare le persone ad emanciparsi e a far perfino ripartire l’economia producendo un aumento del PIL. La Abn Amrobank aveva infatti calcolato uno 0,7% di crescita aggiuntiva del PIL del Paese che avrebbe vinto la Coppa del Mondo; 3,4 miliardi di dollari in più nel caso dell'Argentina.

Dalle interviste prodotte nella nazione argentina, gli abitanti dicono che non hanno nulla, che sono poverissimi, ma che la vittoria della loro squadra ai mondiali li riempie di gioia, colmando un’esistenza fino ad oggi ritenuta misera. Questa vittoria ha contribuito in modo significativo al benessere della popolazione, ha portato ottimismo tra i consumatori che hanno fatto in modo che gli acquisti aumentassero e che l’economia ripartisse.

Dati alla mano, quello del Qatar non sarà ricordato solo come il Mondiale più discusso e contrastato della storia ma anche come il più ricco. La Fifa ha messo a disposizione infatti una somma da 440 milioni di dollari, ovvero il 20% in più rispetto a Russia 2018. La vittoria dell’Argentina ai mondiali di calcio avrà ripercussioni favorevoli sull’economia, grazie alla maggiore spesa in servizi e turismo e a un aumento delle esportazioni. Probabilmente tutto ciò però, non salverà il Paese dalla recessione nel 2023.