Lasciati alle spalle i Mondiali in Qatar lo sguardo è già alle prossime competizioni. La FIFA World Cup per la seconda volta nella sua storia avrà sede in più Paesi.
Coppa del mondo FIFA 2026: le date, i partecipanti e l'organizzazione
Tante le differenze rispetto alla discussa edizione in Qatar disputata a dicembre. La prima sostanziale novità (o sarebbe il caso di dire ripristino della normalità) è il periodo in cui si svolgeranno i campionati: la finale della ventitreesima edizione della Coppa del mondo si terrà nella stagione calda, dal 25 maggio al 5 luglio 2026. Il numero dei partecipanti cambierà notevolmente, passando da 32 a 48 squadre rappresentative, un numero ritenuto da molti inappropriato e dunque al centro di accese polemiche. Due saranno le città che ospiteranno le partite in Canada, tre nel Messico e undici negli Stati Uniti. L’organizzazione è già stata avviata: nuove infrastrutture, stadi nuovi, all’avanguardia e molto tecnologici per poter offrire un “alloggio” dignitoso all’evento sportivo più atteso. Il fuso orario giocherà una parte fondamentale: in Italia si è cinque ore avanti e la possibilità che il mondiale venga giocato di notte è molto elevata. L’evento è tutto rappresentato nel suo logo: un pallone da calcio bianco, al cui interno è illustrato in verde, rosso, blu il numero 26. L’evento è attentissimo e ad anticipare l'ambizione dei nuovi Mondiali è stato il presidente della FIFA Gianni Infantino: "Penso che questa parte del mondo non si renda conto di cosa accadrà qui nel 2026. Questi tre paesi saranno capovolti e poi capovolti di nuovo. Il mondo invaderà Canada, Messico e Stati Uniti con una grande ondata di gioia e felicità, perché questo è il calcio. Il calcio è anche lo sport degli immigrati, dell’inclusione e dell’unione", poi ha continuato dicendo: "Saranno organizzate 80 superbawl, 80 partite incredibili, 80 finali e dobbiamo assicurarci che si giochino nelle migliori condizioni". Chi vincerà la Coppa del mondo 2026? Si qualificherà questa volta la nazionale italiana? Non ci resta che aspettare ed armarci di pazienza, solo il tempo ci darà le riposte.