È un podio tricolore quello che festeggia ai Mondiali paralimpici di Parigi nei 100 metri T63 bissando l'impresa delle Olimpiadi di Tokyo con la ciliegina sulla torta di un record del mondo.
Record e oro vanno ad Ambra Sabatini, che vince la gara di prepotenza in 13''98, prima donna a scendere sotto i 14 secondi nei 100 metri più veloci della storia per la categoria T63, atlete amputate di gamba sopra il ginocchio. Dietro di lei, ancora una volta, Martina Caironi, arrivata a Parigi da favorita con quello che è diventato il vecchio record mondiale di 14''02, mai così in forma. Ha chiuso la gara in 14''35. Nuova medaglia di bronzo per Monica Contrafatto, che completa il podio in terza posizione in 14''67.
«Non ho parole, non me lo aspettavo per niente - le parole di Ambra -. Mi sono riconfermata ed è grandioso. Martina aveva fatto un record incredibile e io ho provato ad avvicinarmi più volte, Monica ha fatto il personale quest’anno, siamo tutte cresciute molto». Delusa Martina, che ambiva all'oro ma motivata per la gara di salto in lungo che la aspetta sabato mattina al Mondiale (ha il record del mondo con 5,46 m): «Non sono soddisfatta, ma sono contenta comunque di essere stata battuta così perché penso che sia l’unico modo per poterla digerire. La cosa positiva è che da una piccola delusione posso tirar fuori le energie per una gara di testa nel salto in lungo».